Il totem di Corso Garibaldi ad Ariccia, quello utile a diffondere informazioni su scadenze e pagamenti delle tasse all’improvviso è diventato uno schermo a luci rosse ieri mattina.
Tra lo sconcerto, l’ilarità e l’incredulità dei passanti immagini pornografiche di uomini e donne nude sono comparse sullo schermo del dispositivo digitale, posizionato nel centro storico della città, a causa di un hackeraggio hard.
Le scuse del Comune
Il centralino del Comune è stato subissato di telefonate. In tanti hanno chiesto spiegazioni all’ente comunale. E l’amministrazione comunale ha immediatamente formalizzato le sue scuse, mentre è stato aperto un fascicolo di indagine dalla Polizia locale per risalire agli autori.
“Ci scusiamo con i cittadini e i turisti – ha detto appena venuto a conoscenza dell’accaduto Giorgio Leopardi, vicesindaco del comune di Ariccia – per l’increscioso inconveniente al quale hanno dovuto assistere passeggiando su Corso Garibaldi. La polizia locale è prontamente intervenuta e l’amministrazione ha provveduto a sospendere il servizio. Dai controlli effettuati è emerso che il sistema è stato hackerato, si sta quindi procedendo con le indagini per rintracciare i responsabili del gesto”.
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Le reazioni di passanti e turisti
Nonostante la ditta che si occupa del servizio, la Ced, abbia assicurato di aver bloccato subito le immagini c’è chi è sicuro che quelle scene hard abbiano stazionato qualche ora nel centro di Ariccia tra lo stupore e lo sconcerto di turisti e cittadini.
La notizia è stata diffusa sul web. Il passaparola veloce. Tante le reazioni che si sono registrate sui social: risatine, provocazioni e dichiarazioni indignate di quanti sono venuti a conoscenza dell’accaduto.
Intanto Il Comune e la società incaricata del servizio stanno lavorando affinchè sul dispositivo digitale tornino le immagini previste: scadenze di bollette, apertura uffici comunali, informazioni sul territorio.
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