Si avvinano le elezioni Amministrative ad Albano Laziale dove, il 20 e 21 settembre 2020, si apriranno le urne che, se non sarà ballottaggio ad inizio di ottobre, diranno chi sarà il nuovo primo cittadino per la consiliatura 2020/2025.
Il centrodestra, in maniera unitaria, sostiene Matteo Orciuoli che, in coalizione, annovera anche il Movimento Futuro Italia.
Abbiamo incontrato Diego Moretti, 40enne (da qualche giorno), professione insegnante: uno dei candidati al Consiglio comunale di Albano Laziale per la lista Movimento Futuro Italia.
Diego Moretti, si presenti!
«Grazie per lo spazio e per l’ attenzione che mi state riservando.
La passione politica in me nasce sin da giovanissimo; quando, avvicinatomi al movimento giovanile de “La Margherita”, ebbi il piacere di diventarne il coordinatore comunale ad Albano Laziale.
Un percorso fatto di costante impegno e di presenza sul territorio accanto alla gente.
Con il corso del tempo mi sono orientato su posizioni moderate di centrodestra che, con questa candidatura, trovano la naturale maturazione; spero nell’ elezione a consigliere comunale di Albano Laziale».
Ci parli del Movimento Futuro Italia
«Innanzitutto mi lasci ringraziare la responsabile del Movimento, Marica Roma, per avermi dato la possibilità di iniziare questo percorso politico.
Il Movimento Futuro Italia ha un’ età relativamente giovane politicamente parlando; al suo interno non ci sono politici di professione.
Si tratta di cittadini che provengono dai più svariati ambiti della società civile; i quali, con spirito di servizio, hanno deciso di mettersi in gioco per portare una ventata di aria fresca nella politica albanense.
Ecco che ho accettato di buon grado questa entusiasmante sfida civica e politica.
Ritengo che ad Albano mancasse davvero una formazione di questo tipo: sinceramente civica, forte e libera dai condizionamenti dei grandi partiti.
Sinteticamente: non è un involucro vuoto. Ogni partecipante sarà protagonista e darà, ne sono certo, ogni energia al fine di ottenere dei grandi risultatii».
Albano Laziale che situazione vive?
«La città sprofonda nel degrado.
In questi 10 anni il sindaco Marini si è completamente dimenticata di amministrare: è sufficiente osservare, in questo periodo elettorale, i comportamenti della sinistra.
I nostri competitor cercano, ad esempio, di ascriversi dei meriti per sull’ Anfiteatro; che dicono di aver inaugurato loro; ma che, in realtà, venne restituito ai cittadini albanensi già nel lontano 2002 dalla Giunta Mattei.
A Cecchina, il parcheggio dello Stadio versa in condizioni disastrose: l’ incuria e la sporcizia, tra erbacce altissime, profilattici usati ed altre immondizie, tra cui addirittura alcune tavolette per water, danno il senso di della trascuratezza in cui versa il luogo.
Tantissimi altri asterischi di questa fattispecie tematica potrei argomentare».
Se eletto in Consiglio comunale, quali saranno i progetti e le iniziative che porterà avanti?
«Ripartire dalla gestione ordinaria.
Se le Amministrazioni non sono più in grado di rifare le strade e curare il verde pubblico ( a Villa Doria, di recente è caduto il terzo albero dall’ inizio dell’ anno…tanto per dirne una), non ha senso promettere miracoli.
Presterò grande attenzione al tema della disabilità e all’ abbattimento delle barriere architettoniche; punti programmatici molto cari al nostro candidato sindaco, Matteo Orciuoli.
Mi farò promotore dell’ adozione di un regolamento a tutela degli animali domestici e selvatici.
L’ occasione è gradita per osservare come, specie durante l’ emergenza Covid – 19, si siano verificati atti di abbandono e violenze nei confronti dei nostri amici a quattro zampe.
Non da ultima la Sicurezza.
E’ tempo di installare più telecamere di sorveglianza sul territorio comunale e, di pari passo, aumentare l’ illuminazione in alcune zone ancora troppo buie la sera.
È inaudito che la gente non si senta più tranquilla a percorrere, una volta tramontato il sole, ampie zone della città e delle frazioni».