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Triplice omicidio di Ardea, la mamma del killer indagata per omicidio colposo

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Ardea sparatoria moglie di salvatore

La mamma di Andrea Pignani, l’ingegnere 34enne che ha ucciso due bambini di 10 e 5 anni, Daniel e David Fusinato e il 74enne Salvatore Ranieri, è indagata per omicidio colposo. Lei sapeva, conosceva la condizione del figlio, non era all’oscuro dei problemi psichiatrici dell’ingegnere, eppure non ha riconsegnato la pistola del marito, ex guardia giurata morta nel novembre del 2020. Quell’arma non era mai stata dichiarata alle forze dell’ordine, dopo il decesso, e soprattutto none era stata riconsegnata.

La ricostruzione della tragedia di Colle Romito

 Si torna a parlare di una tragedia che ha scosso l’opinione pubblica non solo di Ardea, teatro del triplice omicidio e poi del suicidio del 34enne, ma di tutt’Italia. I due bimbi che stavano giovando in bici nel parco delle Pleiadi e degli Aironi, a Colle Romito, a poca distanza dalla lora abitazione, dove sarebbero dovuti rientrare poco dopo, per pranzo. Ma quei due bambini non hanno fatto più ritorno nella loro casa perché verso le 11 Pignani li ha raggiunti e ha fatto fuoco, uccidendo prima il 74enne che ha cercato di proteggerli, poi Daniel e David, di 10 e 5 anni.

La mamma di Pignani indagata per omicidio colposo

Ora la Procura di Velletri, che ha coordinato le indagini, e che aveva già iscritto la mamma dell’ingegnere nel registro degli indagati per omessa denuncia di quell’arma da fuoco, una Beretta calibro 7.65, ritiene che la donna non avrebbe vigilato, provocando, seppure solo indirettamente, la morte dei due bambini e dell’anziano. Il capo di imputazione per l’anziana adesso è di omicidio colposo.

La vicenda assurda, macabra, terribile che si è consumata il 13 giugno del 2021, nella quale i due piccoli, spensierati e sicuri, giravano nel parco, senza neanche immaginare che da lì a poco avrebbero incontrato il loro assassino. Pignani è uscito di casa bardato, con tanto di guanti e zainetto in spalla, nel quale custodiva la pistola. Ha camminato nel parco fino a raggiungere i ragazzini e ha fatto fuoco, colpendo il 74enne, morto sul colpo e ferendo i due fratellini, per i quali gli sforzi dei soccorritori si sono rivelati vani. L’assassino, una volta compiuta la mattanza è tornato a casa e si è barricato dentro. Le forze dell’ordine lo cecavano, sin da subito si sono messi sulle sue tracce e lo hanno trovato presto, sul suo letto, esanime. Si era suicidato con la stessa Beretta con cui aveva ucciso Daniel David e Salvatore.

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