Ha dell’assurdo quanto accaduto oggi pomeriggio a Tor San Lorenzo.
I candidati Sindaco per le imminenti amministrative di Ardea sono stati bloccati alla “sbarra” del consorzio.
Lì era stata indetta per le ore 18 una riunione tra alcuni comitati di quartiere e gli 8 candidati a Sindaco del Comune di Ardea. 7 di loro si sono presentati su via Enea (strada Comunale) con numerosi cittadini che volevano partecipare all’assemblea pubblica che si doveva svolgere presso il ristorante “Peppe il pescatore”, che si trova in fondo a via Enea, sul lungomare dei Greci, una strada demaniale. Erano circa le 17.45 quando l’addetto al portierato ha abbassato le sbarre (che il Comune di Ardea ha dichiarato con documento nelle mani del “Comitato per vederci chiaro” prive di autorizzazione e quindi abusive, motivo per cui dovrebbero essere rimosse) e ha impedito il passaggio a circa trenta persone. I presenti hanno chiamato le forze dell’ ordine che sono intervenute: cittadini e candidati sindaco hanno chiesto agli agenti intervenuti di verbalizzare l’accaduto. Nonostante i dirigenti della Polizia di Stato di Anzio abbiano intimato l’apertura, l’addetto della portineria ha posto resistenza, fino a quando è stato identificato dalla polizia.
Soltanto dopo un’ora si è riusciti finalmente a far aprire le sbarre e far passare i cittadini e gli aspiranti amministratori comunali.
“I candidati sindaco – racconta un testimone – hanno potuto così vivere sulla propria pelle i disagi che vivono ogni giorno centinaia di cittadini, vittime di abusi che ormai hanno esasperato i residenti e i villeggianti che avevano indetto la riunione odierna.
Tutti i presenti vogliono sporgere querela”.