E’ stata una serata di paura, quella vissuta sulla spiaggia antistante lo stabilimento balneare Nautilus a Tor San Lorenzo, nel Comune di Ardea, dove intorno alle 19:00 era scattato l’allarme per la scomparsa di un bambino di 11 anni, sparito mentre faceva il bagno a mare con il padre. I bagnini dello stabilimento avevano notato che l’uomo si stava sbracciando mentre era in acqua e avevano pensato che stesse affogando: per questo si erano precipitati a salvarlo, per poi scoprire che, invece, stava chiedendo aiuto per ritrovare il figlio, che non riusciva più a trovare nonostante fino a pochi siiti prima fosse in acqua insieme a lui.
Il timore che il ragazzino fosse stato trascinato al largo o che fosse annegato serpeggiava mentre è stato diramato l’allarme alle forze dell’ordine. Immediatamente è arrivato un elicottero che dall’alto ha coordinato le ricerche, mentre da terra e in mare il ragazzino veniva cercato da carabinieri e polizia, oltre che dai bagnanti.
Dopo circa un’ora dalla scomparsa, un ragazzo ha notato il bambino a Lido dei Pini, nel Comune di Anzio e ha immediatamente avvertito le forze dell’ordine, e poi messo un post su Facebook (Ciao a tutti c’é un bambino sulla spiaggia altezza club campeggiatori romani che si é perso. Ho giá avvertito la polizia che sta arrivando, la madre si chiama Loredana, non sa dirmi altro. É qui con me, se qualcuno sa qualcosa scriva qui sotto). Grazie ai commenti e all’intervento della polizia, i due casi sono stati immediatamente messi in relazione e il bimbo, di nome Luca, è potuto tornare a riabbracciare la propria famiglia.