L’Italia continua a vincere e sembra quasi imbattile, ma quella di ieri contro la Svizzera con 3 gol portati a casa è stata una partita speciale. Una vittoria che gli azzurri di Roberto Mancini hanno voluto dedicare a Daniel e David, i due fratellini di 10 e 5 anni che domenica scorsa ad Ardea hanno perso la tragicamente la vita per mano di un folle omicida. Daniel e David amavano il calcio, come tutti i bambini della loro età: Daniel, il più grande, giocava come portiere nei pulcini dell’Ostiamare, ma era in procinto di passare nei giovanissimi della Lazio e il suo idolo era Donnarumma, portiere della Nazionale.
E ieri Ciro Immobile, che ha messo a segno l’ultima rete, ha voluto rivolgere un pensiero ai due angeli e alla loro famiglia. “Ci tengo a dedicare questa vittoria, insieme a tutti i miei compagni, ai due angeli di Ardea, Daniel e David. Ci stringiamo attorno alla famiglia, se avessimo potuto, avremmo voluto partecipare ai funerali. Stiamo ancora a raccontare cose che non devono succedere. E’ doveroso mandare un abbraccio ovunque essi siano. E’ un lutto devastante e quello che potevamo fare in campo lo abbiamo fatto” – ha concluso il centravanti azzurro.
Ieri il lutto cittadino ad Ardea, sabato 19 giugno una fiaccolata per ricordare Daniel, David e Salvatore Ranieri, tutti e tre uccisi dal killer Andrea Pignani che domenica, dopo la strage, ha premuto il grilletto anche contro se stesso. Sabato 19 giugno ci sarà prima una messa di suffragio nella pineta centrale, poi la processione con una fiaccolata perché i residenti vogliono in qualche modo far sentire tutta la loro vicinanza alle famiglie colpite da questa tragedia, una violenza a cui difficilmente si riuscirà a trovare una spiegazione. Dopo la fiaccolata, i residenti deporranno una targa in memoria delle vittime all’Ecopardo delle Pleaidi, con la richiesta al Sindaco Mario Savarese di dedicarlo proprio a loro, a Daniel, David e Salvatore.