«Oggi abbiamo effettuato un sopralluogo al “Complesso Immobiliare di Lido delle Salzare” “Le Salzare” ad Ardea, edificato negli anni 90 a pochi passi dal mare sulla via Litoranea, a ridosso della famosa area archeologica del “Castrum Inui”. La situazione è per certi versi incandescente. Erano sette palazzine, di cui tre da tempo sono state demolite per abusivismo. Ne restano quattro: una di esse è occupata irregolarmente, perlopiù da persone rom, che vivono nei fatiscenti e inagibili appartamenti senza energia elettrica né acqua. Nella zona circostante regna il degrado assoluto, una sorta di mega discarica a cielo aperto. Troppo spesso si registrano casi di roghi tossici, che si spandono per il cielo di Ardea, che ammorbano l’intero paese, generando un odore acre e costituendo così un rischio per l’igiene e la salute pubblica. La cittadinanza, comprensibilmente e giustamente, è esasperata: basti pensare ai tanti interventi dei vigili del fuoco e alle petizioni degli abitanti. Noi chiederemo quanto prima lo svolgimento di un consiglio comunale straordinario, visto che l’area è di competenza proprio del Comune. In quella sede, chiederemo innanzitutto le reali intenzioni dell’amministrazione, e una tempistica certa per risolvere le criticità esistenti. È indispensabile una bonifica immediata in modo da ripristinare decoro e legalità. Contestualmente il Comune deve anche indicarci come intende agire per sgomberare coloro che vivono senza titoli in questi appartamenti. Non va dimenticato che una sentenza del tribunale aveva deciso la demolizione di queste palazzine perché abusive. La passata amministrazione comunale aveva iniziato a portare avanti l’attività di demolizione (ne restano ancora 4 delle 7 totali), ma poi di fatto tutto si è fermato. Ora, però, la situazione è arrivata al limite. Il Sindaco deve illustrarci come vuole affrontare nel dettaglio questa tematica, per giungere ad una rapida ed ormai non più rinviabile soluzione definitiva.
In questo complesso, poi, in futuro gli edifici potrebbero essere destinati per degli usi differenti, come ad esempio per gli alloggi popolari o comunque per l’emergenza abitativa. Auspichiamo, inoltre,che arrivino risposte certe in tempi brevi, anche perché da giorni nelle vicinanze è ferma una roulotte, proveniente, a quanto pare, dai vicini campi rom di Roma: cosa, questa, che preoccupa non poco i cittadini delle abitazioni circostanti e gli abitanti di Ardea. Non vorremmo che col passare del tempo quest’area si trasformasse in un accampamento, anche in vista della chiusura del campo nomadi di Castel Romano. Per questo, è indispensabile un intervento urgente e chiaro. Basta con l’inerzia. Infine, chiediamo anche alla Regione, nell’ambito delle sue competenze, di tenere alta l’attenzione sull’intera situazione; da troppo tempo i cittadini segnalano criticità e chiedono soluzioni per il rispetto dell’igiene e dell’ambiente»
Lo dichiarano in una nota il consigliere di Fratelli d’Italia della Regione Lazio Antonello Aurigemma e la consigliera comunale di Fratelli d’Italia ad Ardea Raffaella Neocliti.