Mentre il sit-in dei cittadini davanti alla discarica di Albano prosegue senza sosta – in attesa del responso di Arpa Lazio a seguito dei campionamenti effettuati sui rifiuti e sulla falda – poco fa il Sindaco di Ardea ha diffuso la seguente nota. «Prosegue l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Ardea per la tutela della cittadinanza che vive a pochi passi dalla discarica di Roncigliano e che, dall’inizio di agosto, è tornata a vivere un vero e proprio incubo legato alla ripresa dei conferimenti di rifiuti all’interno del sito che, pur trovandosi nel territorio comunale di Albano Laziale, riversa tutte le sue problematiche sui quartieri di Villaggio Ardeatino, Villaggio Valle Caia, Montagnano e Montagnanello, oltre che nelle altre zone limitrofe», esordisce Mario Savarese.
«In particolare, di concerto e in concomitanza con i sindaci dei comuni limitrofi, ho inviato al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e al Sindaco Metropolitano Virginia Raggi, una nota con la quale è stato chiesto un procedimento di caratterizzazione dell’area della discarica, soprattutto per fare chiarezza sulla contaminazione dell’acqua e del suolo, già evidenziata in passato dalle analisi di Arpa Lazio. In caso di conferma della presenza di sostanze contaminanti superiore ai valori di concentrazione della soglia di rischio, chiediamo che si proceda a un progetto operativo per la bonifica o la messa in sicurezza dell’area».
«In più, siamo pronti a partecipare alle Conferenze dei Servizi che dovranno essere indette proprio nel procedimento di verifica e bonifica dell’area contaminata per difendere le ragioni e gli interessi della comunità di Ardea, come abbiamo già fatto con il ricorso al Tar avverso la riapertura della discarica e con la presentazione dell’esposto alla Procura della Repubblica per ottenere accertamenti e indagini su tutta la vicenda riguardante la riapertura del VII invaso», conclude il Sindaco.