Sulla recente notizia della riapertura della farmacia comunale a Tor San Lorenzo si è espressa la Consigliera di minoranza di FDI Edelvais Ludovici. «Sono lieta ed entusiasta che questa battaglia sia giunta al termine dopo svariati anni di interrogazioni, interpellanze e mozioni presentate a questa amministrazione di governo già dal 24.12 2018. Più volte avevo ribadito la superficialità e forse l’incompetenza a gestire un bando per la concessione delle farmacie comunali con a seguito dipendenti (in pratica anche i dipendenti sarebbero stati “trasferiti” a chi avesse vinto il bando di concessione)».
«Un aspetto che non può verificarsi in una società civile e chi guida la macchina amministrativa dovrebbe essere in grado di tutelare i dipendenti fino alla fine e non certo trasferirli con una concessione ad un privato. Il bando di concessione, insomma, era completamente inadatto, lacunoso sotto ogni punto di vista, giuridico, sociale e amministrativo».
«Io però non mi sono mai fermata: il 29 novembre 2019, con nota prot. N. 62775, avevo presentato l’ennesima interpellanza all’amministrazione comunale e a tutte le autorità preposte in materia, alla vigilanza delle farmacie comunali Asl Roma 6. A mio avviso la Farmacia non si sarebbe potuta chiudere dato che questo ha determinato un’interruzione di pubblico servizio da parte di un ente pubblico».
«La mia preoccupazione – conclude Edelvais – si accentra poi sui canoni di locazione pagati per anni a fondo perduto, con un relativo danno alle casse economico-finanziarie del comune di Ardea, in quanto la farmacia comunale di Tor San Lorenzo, pur essendo stata chiusa da questa amministrazione pentastellata a dicembre 2017, non ha più prestato un servizio alla cittadinanza ma ha continuato a richiedere i canoni di locazione. Sarà ora la procura della corte dei conti a far luce sul caso. La farmacia, dichiaravo nell’interpellanza, “doveva essere gestita dal Comune e dovrà tornare ad avere una funzione pubblica sociale”. Al di là di tutto ribadisco comunque l’estrema soddisfazione per un servizio che torna così a beneficio dei cittadini».