Rapina in farmacia ad Ardea, malvivente scappa con un complice. Bottino da 1.500 euro, è successo ieri intorno all’ora di pranzo. Sulla coppia si è stretto rapidamente il cerchio grazie alle indagini dei Carabinieri.
E’ entrato nella farmacia di Ardea, nella zona di Tor San Lorenzo, col volto travisato e con un coltello in mano. Immediatamente si è diretto verso il dipendente dietro al bancone e gli ha intimato di consegnarli l’incasso: dopodiché è fuggito via, salendo su un’auto all’interno del quale c’era un complice ad aspettarlo.
E’ questa la cronaca di quanto accaduto ieri nel territorio rutulo, teatro di una rapina-lampo. Ma altrettanto rapide sono state le indagini dei Militari dell’Arma che in pochissimo tempo sono riusciti a risalire all’autore.
Rapinata la farmacia di Viale San Lorenzo ad Ardea
Il tutto è successo intorno alle ore 13.00, quando la Centrale Operativa ha ricevuto una richiesta di intervento da parte di una farmacia nel territorio del comune di Ardea, in Viale San Lorenzo, dove era stata appena perpetrata una rapina. I Carabinieri, intervenuti sul posto, hanno raccolto le testimonianze dei presenti. Così è stato possibile ricostruire l’accaduto: pochi minuti prima, un uomo, travisato con cappellino e occhiali da sole, aveva minacciato il farmacista con un coltello, intimandogli di consegnargli il denaro contenuto nella cassa, ammontante in circa 1.500€, per poi dileguarsi su un’utilitaria nera guidata da un complice.
Immediatamente i Carabinieri della Tenenza di Ardea, congiuntamente ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Anzio, hanno iniziato ad indagare, cominciando dalla visione dei sistemi di videosorveglianza della zona, riuscendo a risalire alla targa dell’auto utilizzata e a localizzarla nei pressi di un’abitazione sempre nel comune di Ardea.
L’arresto
Successivi accertamenti, eseguiti anche tramite l’utilizzo delle banche dati in uso alle forze dell’ordine, hanno consentito di risalire all’identità del proprietario dell’auto e anche dell’indagato, già noto per diversi precedenti anche per reati contro il patrimonio. I Carabinieri, dopo poche ore, sono riusciti a trovarlo e perquisirlo, rinvenendo e sequestrando una parte della somma di denaro sottratta.
I Militari hanno a quel punto fermato l’indagato e lo hanno portato nel carcere di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria: si tratta di un 36enne italiano che ora deve rispondere del reato di rapina. Sequestrati, infine, anche diversi apparati telefonici e l’auto utilizzata, per lo svolgimento di ulteriori accertamenti per l’eventuale coinvolgimento degli stessi soggetti in fatti analoghi. Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.