Lo scorso Novembre è stata presentata una curiosa proposta di legge: il Reddito di Maternità. Tale consisterebbe nel riconoscere quello della “madre” come un vero e proprio lavoro con tanto di stipendio. Alle madri disoccupate verrebbero infatti dati €1.000 per i primi otto anni di vita del figlio in modo da permetterle di dedicarsi completamente a fare la mamma.
Ecco il comunicato stampa che ne spiega tutti i dettagli:
“Il Popolo della famiglia di Pomezia e Ardea è orgoglioso di presentare ai suoi concittadini il Reddito di maternità, la proposta di legge di iniziativa popolare presentata in Corte di Cassazione a inizio novembre per la quale stanno raccogliendo le firme.
1.000 € al mese per i primi 8 anni del bambino, per le cittadine italiane che decidono di dedicarsi in modo esclusivo alla famiglia. 96.000 € a figlio, rinnovabili ad ogni nascita. Dal 4° figlio e in presenza di un figlio disabile questo riconoscimento diventa a vita.
Nei prossimi mesi ci saranno iniziative su tutto il territorio per far conoscere la nostra proposta ma si può già firmare al Comune di Pomezia in Piazza Indipendenza presso gli Uffici della Segreteria Generale tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30. Il martedì e il giovedì dalle 15.30 alle 17.30. Anche presso il Comune di Ardea sempre Segreteria Generale Via Garibaldi 5 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12 martedì e giovedì anche dalle ore 15.30 alle 17
Il Reddito di maternità è la prima vera misura di contrasto alla denatalità. È ormai nota la drammatica situazione italiana dove le nascite sono di molto inferiori alle morti, andando avanti così il welfare diventerà sempre più insostenibile e l’intera struttura sociale ne risentirà gravemente. Più figli uguale più benessere per tutti. Ne parlano ogni giorno tv e giornali consapevoli della gravità di quanto accade ma nessuno in parlamento mette in atto azioni per sconfiggere la denatalità.
Il Popolo della famiglia, attraverso il Reddito di maternità, riconosce l’insostituibile ruolo sociale della donna madre, consapevole che una mamma lavora 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno compresi sabati e domeniche senza neppure un giorno di ferie. Con il Reddito di maternità si valorizza il lavoro della madre e lo si parifica ai lavori eseguiti fuori casa permettendo finalmente alle madri di essere libere di scegliere se lavorare fuori casa o dedicarsi esclusivamente alla cura della famiglia.
Il Popolo della famiglia di Pomezia e la referente della Provincia di Roma Sabrina Bosu, ringraziano il Comitato D’Avino Inform@ per il sostegno ricevuto in questi mesi e la calorosa accoglienza della nostra proposta di legge. Chiunque volesse unirsi alla nostra battaglia culturale e sociale in difesa della famiglia, della dignità persona e della vita può contattarci tramite la pagina Facebook “Popolo della famiglia Castelli Romani”.”