E’ stata decisamente una fortunata causalità, quella che ha consentito a una pattuglia del Distaccamento Polizia Stradale di Aprilia – durante le fasi di controllo di un autoarticolato presso un’area di servizio sita al km 36,500 carreggiata nord della Strada Statale 148 Pontina, nel territorio del Comune di Ardea – di sentire improvvisamente forti rumori, precisamente stridio di pneumatici, e diversi violenti urti, subito seguiti dal sopravanzare di coltre di polvere e pietrisco.
Immediatamente gli agenti si sono accorti che un autocarro, nel percorrere la carreggiata, dopo aver urtato la barriera guard-rail di destra, deviando repentinamente verso sinistra, procedendo in avanti in maniera obliqua, era andato a urtare violentemente contro il new-jersey in conglomerato cementizio che divide le due carreggiate e – a seguito del nuovo urto – dopo aver sfondato il manufatto, dopo aver scagliato grossi detriti soprattutto sulla carreggiata opposta, si era cappottato sulla fiancata sinistra, in posizione trasversale rispetto all’asse stradale, con la parte anteriore rivolta verso il centro della strada. Contemporaneamente, è stata accertata la fuoriuscita di fumo dal vano motore, dovuta ad un principio d’incendio.
Messa in sicurezza la viabilità per salvaguardare anche l’incolumità degli altri utenti della strada, i poliziotti hanno quindi proceduto a prestare soccorso al conducente, rimasto intrappolato all’interno dell’abitacolo del camion, adagiato sul fianco destro: l’uomo era privo di coscienza, con evidenti ferite lacero contuse al volto da cui fuoriusciva copiosamente sangue. Contemporaneamente, dato il principio d’incendio che si stava sviluppando dal cofano motore, con fumi che interessavano anche l’abitacolo del veicolo, con l’impiego di un estintore prelevato da un mezzo pesante al momento in transito, gli agenti hanno provveduto a estinguerlo per poi immediatamente procedere a rompere e rimuovere il parabrezza per guadagnare uno spazio sufficiente all’estrazione del ferito, di fatto incastrato, a causa della posizione del veicolo, e in condizioni di semi-coscienza. Quest’ultima operazione veniva effettuata alla presenza di personale sanitario al momento in transito sul luogo, che prestava le prime cure urgenti, in considerazione delle ferite lacero-contuse al volto e di una situazione di grave ipoglicemia in atto.
La tempestività d’intervento, oltre ad estinguere immediatamente l’incendio, evitava la ulteriore pericolose conseguenze, consentendo una veloce stabilizzazione del malcapitato, sino all’arrivo di ambulanza del 118, che lo trasportava in “Codice Rosso” presso il Pronto Soccorso del S. Anna di Pomezia per le cure del caso. Terminate le concitate fasi di soccorso, i poliziotti si sono occupati dei rilievi del sinistro stradale e degli accertamenti urgenti relativi.
