Pomezia, inizio anno scolastico: l’augurio del Sindaco Zuccalà e dell’Assessora Delvecchio agli studenti.
«Cari dirigenti, docenti e operatori scolastici, quello che inizia ufficialmente oggi è un anno scolastico che pensiamo, organizziamo e desideriamo da mesi. La chiusura di tutte le scuole nel marzo scorso, così come il lockdown causato dall’emergenza Coronavirus, sono stati eventi eccezionali, unici nella storia repubblicana del nostro Paese. Tutti noi cittadini responsabili ne siamo stati protagonisti e abbiamo fatto i conti con nuove modalità di vita e di lavoro, sacrificando le relazioni interpersonali e la socialità. Il grande esperimento della didattica a distanza, seppur con alcune criticità, ha dimostrato la forza e l’unità del sistema-scuola, mettendo in rete docenti e famiglie per consentire a bambini e ragazzi di continuare a studiare».
«Ora è tempo di ripartire, in sicurezza ma in presenza, perché la scuola è il cuore di una società sana, è un presidio di civiltà ed è il motore del futuro. Questo sarà un anno diverso, con regole di distanziamento, dispositivi di protezione, didattica mista; sarà un anno di grande apprensione per docenti e genitori, consapevoli che siamo pronti a contenere il rischio di contagio ma non possiamo annullarlo. Le istituzioni saranno al Vostro fianco, come fatto finora. Il Comune di Pomezia ha lavorato tutta l’estate per rispondere con efficienza e velocità alle richieste dei Dirigenti scolastici per mettere in sicurezza le scuole e consentire l’inizio delle lezioni. Oggi suona una campanella speciale per tutti, in particolare per bambini e ragazzi, per troppo tempo lontani dai banchi di scuola».
«Agli studenti va un pensiero speciale: quest’anno sarà diverso anche per voi, abituati a stare tutti insieme, ad abbracciarvi, a darvi la mano. Il ritorno a scuola è la grande sfida che l’Italia si assume per la ripartenza, ma non bisogna abbassare la guardia, perché non vogliamo più vedere cancelli chiusi e aule vuote. Inizia in questi giorni per Voi un nuovo viaggio, che ci coinvolge tutti, ancora più degli anni passati. Oggi è quindi un nuovo inizio per tutta la comunità cittadina: la scuola – primo ingresso nel mondo sociale, primo luogo di confronto, condivisione e integrazione – è una realtà preziosa, di cui prendersi cura, oggi più che mai. Con questo spirito, Vi auguriamo un buon inizio!».