Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del segretario del Partito Democratico di Ardea, Moreno Caratelli.
“Dopo molti mesi di crisi amministrativa, l’amministrazione Di Fiori è riuscita ad eleggere il presidente del Consiglio grazie al voto di Tantari. Ad un mese e mezzo circa dalla elezione del presidente, questa amministrazione ha battuto tutti i record: infatti hanno convocato quattro consigli comunali, uno dietro l’altro, con una serie di punti all’ordine del giorno.
A detta di qualche consigliere, Sperandio ed altri, la maggioranza finalmente ha cominciato a lavorare nell’interesse dei cittadini e del territorio. Infatti si sono approvati più di due milioni di debiti fuori bilancio; hanno approvato la lottizzazione in via Bergamo denominata Happy Park; hanno approvato la vendita delle farmacie comunali a trattativa privata; hanno approvato il piano particolareggiato in località Rio Verde; hanno approvato la delibera tra i comuni di Ardea ed Anzio per il funzionamento della stazione appaltante; hanno appaltato l’affidamento e la gestione del servizio di distribuzione del gas nell’ambito territoriale; hanno affidato la gestione dell’impianto di illuminazione di tutto il territorio per venti anni; hanno affidato in concessione per venticinque anni il nuovo cimitero comunale a due società, delle quali una si occupa della costruzione delle strade, e una della realizzazione di impianti – non si capisce cosa ci azzecchino con la costruzione del cimitero – ; stanno rielaborando la nuova proposta per la lottizzazione Puccini a Tor San Lorenzo; hanno già preparato il nuovo appalto della nettezza urbana. Tutto questo a detta della maggioranza rappresenta gli interessi dei cittadini e del territorio.
Questi amministratori dovrebbero spiegare ai cittadini quali sono i loro interessi. Hanno appaltato tutto il comune compreso il Consiglio e la giunta per i prossimi venti/venticinque anni, e pensano che i cittadini non sappiano quali siano i giochetti e gli interessi che spingono questi consiglieri a votare tutta la schifezza di questo Comune. È ora di dire basta a questo sistema.
Vogliamo la risoluzione dei nuclei abusivi fermi da più di quindici anni nei cassetti della regione Lazio e del tribunale di Velletri; continuiamo a chiedere se qualcuno è in grado di spiegare ai cittadini che fine hanno fatto i dodici milioni di euro spariti dalle casse comunali; le strade sono sempre più disastrate; il territorio è ormai una discarica a cielo aperto; i giardini e parchi pubblici continuano ad essere chiusi e pieni di erbacce; non esiste un progetto per la realizzazione del museo comunale, non esiste una proposta per la realizzazione di un itinerario turistico e di una biblioteca comunale, non esiste una proposta ed un progetto per l’acquisizione e il restauro del castello Sforza Cesarini (questo non si puo fare per non disturbare gli amici degli Sforza Cesarini). Il depuratore di Montagnano non entra in funzione perché il Comune vuole assegnare la gestione alla società idrica, la quale in un anno ha raddoppiato le bollette dell’acqua, e già per questo sarebbe sufficiente la revoca della concessione.
Per quanto ci riguarda noi puntiamo a vincere le elezioni del 2017, e nel nostro programma prima di tutto ci sono la risoluzione di tutti i contratti decisi da questa amministrazione, e cioè dell’idrica, del cimitero, della publica illuminazione, della raccolta della nettezza urbana, ecc. ecc. Il nostro programma sarà concentrato sullo sviluppo economico sociale e culturale del nostro paese. Costruiremo un ufficio solo per le progettazioni e richieste di finanziamenti regionali, nazionali ed europei per la costruzione della nuova casa comunale, risparmiando quattrocento mila euro che paghiamo per gli affitti comunali. Acquisizione al patrimonio comunale del castello Sforza Cesarini, la costruzione del museo comunale con il recupero dei reperti archeologici sparsi in tutta Italia. Realizzeremo la biblioteca comunale, costruiremo l’itinerario turistico partendo dal museo Manzù e percorrendo tutti i siti archeologici del nostro Comune, elimineremo tutte le catene e i lucchetti nei parchi, giardini ed aree archeologiche, che saranno date in gestione alle associazioni di volontariato e ai centri anziani. Sarà progettato un calendario di iniziative per tutto l’anno nelle varie zone del territorio per discutere ed approvare le necessità e i bisogni zona per zona; attueremo l’esproprio di tutti i terreni rimasti sulla rocca per costruire giardini e parcheggi; faremo un piano per l’abbattimento di tutte le case e le baracche abusive situate su tutto il litorale.
Il nostro obiettivo è quello di far tornare il nostro paese civile, vivibile, più vicino alle esigenze della gente, dando risalto e splendore a quelle risorse naturali di cui questo paese è pieno. Vogliamo ricostruire la nostra economia sulla base di progetti che valorizzino i nostri tesori naturali. Dobbiamo ridare dignità e orgoglio ai nostri cittadini.
È chiaro che per realizzare tutto questo, oltre al Partito Democratico, c’è bisogno di tutti quei cittadini che sono stufi di questo sistema amministrativo che dura ormai da più di venti anni e che ha ridotto il nostro comune ad un lerciume”.