Nella giornata di ieri, in occasione del recente gemellaggio organizzato dalla scuola media Virgilio di Ardea con la città tedesca di Rielasingen, abbiamo incontrato ed intervistato il Preside dell’ICA1 di Ardea Carlo Eufemi. Oltre alla sua ‘veste’ di Dirigente Scolastico però, Eufemi è anche impegnato nella campagna elettorale che lo vedrà tra i protagonisti nelle prossime elezioni amministrative in programma per il mese di giugno a Nettuno. Ne abbiamo approfittato dunque per chiedere all’ex primo cittadino di Ardea le prime sensazioni in merito alla sua possibile elezione a Sindaco della città.
Elezioni amministrative 2016 Nettuno, Eufemi: “Non c’è un minuto da perdere, la città ha bisogno di tornare alla normalità”
“Io sono di Nettuno, quindi per me mettere a disposizione l’esperienza che ho maturato in questi anni nella mia città sarebbe sicuramente un orgoglio. Mi è stata proposta questa oppurtunità e l’ho accolta molto volentieri. Al momento si sono formate otto liste, credo rimarranno queste fino alla fine, che vanno da posizioni di centro-destra ma anche ispirate a valori di sinistra. E’ una candidatura per un governo di salute pubblica ed è su questo che stiamo lavorando”
Quali sono le sue prime sensazioni su questo inizio di campagna elettorale?
“Le sensazioni sono positive, nel senso che c’è una coalizione forte, ampia, fatta di gente che non ha responsabilità sulle ultime vicende di Nettuno. Una forza politica sicuramente in grado di condurre una campagna elettorale serena, tranquilla e di proporsi per rappresentare una grande discontinuità rispetto al recente passato. Possiamo dare una svolta decisa a tutto quello che è stato fatto di sbagliato negli ultimi anni”
Quali saranno i settori prioritari, in caso di vittoria, dove concentrerete gli sforzi? Intanto avete dato il via alla petizione contro i numeri civici…
“Sì stiamo lanciando proprio in questi giorni questa iniziativa in cui crediamo molto. Per il resto Nettuno è una città sicuramente con molte problematiche. C’è un’eredità pesante frutto di molti errori commessi in passato e drammatica dal punto di vista finanziario e amministrativo: dai tanti dossier irrisolti alle opere incompiute, poi il parcheggio, il teatro, la piscina, le spiagge da riorganizzare ed un mare che non è più pulito. Tutto questo per dire che nei prossimi cinque anni, se verrò eletto, punterò a far tornare “normale” Nettuno rilanciando sviluppo ed economia della città. Penso di avere le competenze per farlo, fin dal primo giorno utile non perderei tempo perché so già cosa dover fare. Non c’è un minuto da perdere: è con questo spirito che mi presento ai cittadini. Sono pronto a rimboccarmi le mani e a lavorare per ridare a Nettuno il lustro che merita. In ogni caso presto presenterò l’agenda dei 100 giorni dove elencherò in modo dettagliato tutte le iniziative da mettere in campo una volta eletto”
Un’ultima curiosità: perché l’ape come simbolo della vostra coalizione?
“L’ape ci è venuta in mente perché è forse il massimo esempio in natura dell’operosità. E, adesso come forse mai prima, Nettuno ha bisogno di operosità per uscire dalla situazione drammatica in cui si trova. La comunità delle api è organizzatissima: ognuno ha il suo ruolo e tutti lavorano per un obiettivo comune. Ed è proprio quello che vogliamo fare noi”