Ritenta, sarai più fortunato. Magari la storica frase di consolazione che una volta si trovava anche nei chewing gum sarà stata di ispirazione ai cittadini che formano il Comitato “RivalutiAmo Marina di Ardea” che, questa mattina, hanno ripresentato al Comune la richiesta di intervento sui tombini di via Bologna.
“L’O.D.V. di Quartiere “RivalutiAmo Marina di Ardea”, in riferimento all’istanza presentata il 28/09/2018 Protocollo n. 0055857, su continue segnalazioni di cittadini residenti, onde evitare continui allagamenti del tratto di strada di Via Bologna dal civico n. 192 al n. 202, visto che l’istanza di cui sopra non ha avuto alcun riscontro, ha ripresentato un’altra istanza di sollecito il 12/11/2018 Protocollo n. 0064010, in quanto da anni in quel tratto persiste un avvallamento stradale che diventa un lago ad ogni pioggia, impedendo la circolazione delle auto e soprattutto dei pedoni, nonché il disagio dei residenti stessi ad uscire di casa. Addirittura l’acqua piovana arriva all’interno degli androni condominiali fino a coprire del tutto il primo gradino delle scale – si legge nella nota del comitato, il quale chiede al Comune di “intervenire quanto prima alla manutenzione ordinaria dei tombini a dispersione di cui in oggetto, installati circa cinque anni fa dalla Società Idrica, tramite nostre richieste al Comune di Ardea per risolvere momentaneamente il problema di allagamento da acqua piovana, in attesa che venga prima o poi realizzata una condotta di raccolta delle acque pluviali. Tale richiesta è dovuta, in quanto i suddetti tombini non assorbono più in quanto pieni di terra e detriti vari i quali impediscono il regolare (anche se insufficiente) drenaggio dell’acqua piovana. Per cui, chiediamo la pulizia rimuovendo i detriti all’interno degli stessi.
Ed eliminare la pericolosità del tombino situato in prossimità del civico n. 194, in quanto presenta segni di cedimento e pericolosità sia per le auto che per i pedoni”.
Tantissime le firme raccolte e presentate all’amministrazione comunale, nella speranza che questa sia la volta in cui i cittadini “saranno più fortunati”.