Rissa in spiaggia tra venditori ambulanti di granite, o meglio di ‘grattachecca’. I tre, due di nordafricani e l’altro italiano, si sono affrontati nella spiaggia libera situata tra gli stabilimenti balneari “Gorizia” e “L’ultima spiaggia”, su lungomare degli Ardeatini.
Stando ai racconti dei bagnati presenti, sembrerebbe che la rissa sia scoppiata per motivi di spartizione del territorio: uno degli extracomunitari, spalleggiato da un connazionale, non voleva che l’italiano percorresse lo stesso tratto di spiaggia da lui abitualmente battuto. L’extracomunitario vantava infatti una presenza ventennale nella zona, considerandola ormai come esclusiva, non tollerando che altri ambulanti potessero offrire lo stesso prodotto da lui venduto nella “sua” spiaggia”.
A quanto riportano i bagnati – tra l’altro impauriti, sdegnati e preoccupati in quanto erano presenti parecchie famiglie con bambini al seguito – i due se le sono date di santa ragione, utilizzando anche un manico di ombrellone. I due a un certo punto avrebbero pure brandito bottiglie di vetro rotte, utilizzate come arma per offendere, cosa che ha fatto temere il peggio.
I due nordafricani hanno dapprima distrutto il carrettino dell’italiano, per poi aggredirlo.
Il giovane italiano, malgrado i tagli alle mani provocati dalle bottiglie dei due stranieri, è riuscito a metterne in fuga uno, mentre la ‘scazzottata’ è continuata con l’altro.
Sempre i bagnanti raccontano che già da giorni lo straniero provocava il suo rivale, fino all’epilogo di oggi.
I due ambulanti, non si sa se abusivi, si sono allontanati soltanto quando hanno saputo che i bagnanti stavano chiamando i carabinieri.
Dopo la rissa sono rimasti sulla sabbia i vetri delle bottiglie spaccate, che i bagnanti hanno raccolto per evitare che qualche bambino potesse farsi male.
Anche lunedì scorso era avvenuta un’altra rissa tra ambulanti, anche qui italiani e nordafricani, sempre per la supremazia del posto.
Il delegato al demanio Andrea Meneghello ha chiesto di rafforzare i controlli nei confronti degli ambulanti, soprattutto di coloro che in spiaggia vendono cibarie che mal conservate mettono a rischio la salute dei bagnanti.
Luigi Centore