Dopo la riflessione di Piero D’Angeli apparsa su Facebook e pubblicata dalla nostra testata giornalistica, riguardante il terribile incidente che ha portato alla morte del piccolo Alessandro, il Presidente del Comitato di Quartiere Nuova California tiene a precisare in una nota che «le parole che sono state riportate successivamente nell’articolo sono state scritte, a caldo e col cuore in mano, sul mio personale profilo Facebook, non su quello del Comitato di Quartiere del quale sono presidente. Pertanto vorrei chiarire che non è mai stata mia intenzione finire sui giornali o dire la mia alla stampa in merito ai fatti».
«Ho parlato da semplice cittadino di Ardea e da padre di famiglia, amareggiato e triste per l’accaduto – aggiunge Piero D’Angeli – Dopo il pezzo in questione, di cui sono stato informato tramite link appena dopo la pubblicazione dello stesso, ho ricevuto molte critiche e sono stato accusato di cercare di sfruttare una tragedia per attaccare politicamente il Comune. Così non è stato, non ho cercato la stampa né sono stato cercato da essa, né tantomeno mi è stato chiesto se il mio pensiero potesse essere utilizzabile in un articolo. Non è mai stata mia intenzione cavalcare l’onda di una simile tragedia e sono rammaricato per l’accaduto. Capisco che oggi il mondo dei social media sia importante, ma io non sono un amministratore e non faccio politica».
«Sono solo un cittadino che è rimasto colpito e addolorato tanto quanto tutti coloro che con un pensiero hanno espresso dolore, solidarietà o rabbia per la perdita di un bambino di 9 anni – conclude D’Angeli – Se avessi avuto intenzione di rendere il mio appello pubblico avrei parlato tramite mezzo stampa con il Comitato, come fatto altre volte in passato. Colgo inoltre l’occasione per porgere di nuovo la mia vicinanza ed il mio cordoglio alla famiglia del piccolo Alessandro».