Dopo l’ultimo struggente saluto ai fratellini Daniel e David, i piccoli che hanno perso tragicamente la vita nella strage di Colle Romito, domani alle 15 si celebreranno a Valmontone, nella chiesa della Collegiata di Santa Maria Maggiore, i funerali di Salvatore Ranieri, il ‘nonno buono’. Il 74enne che in sella alla sua bici, in una domenica che doveva essere come tante, di quelle calde e soleggiate, non ci ha pensato due volte a frapporsi, a difendere Daniel e David da quella furia omicida. Da quel killer, Andrea Pignani, che senza pietà ha premuto il grilletto anche contro di lui e lo ha colpito, ferendolo a morte, alla testa.
Salvatore Ranieri, l’ eroe della strage di Colle Romito
Salvatore Ranieri non ha esitato neanche un secondo. In sella alla sua bici, nel parco di Colle Romito, quando ha sentito gli spari ha cercato di difendere i fratellini David e Daniel. Ci ha provato in ogni modo, era il ‘nonno’ di tutti i bambini. E come tale si è comportato, anche se quei piccoli non li conosceva. Legati ora dallo stesso tragico destino, uccisi per mano di un folle omicida che quella domenica, che difficilmente si dimenticherà, è uscito di casa, ha impugnato la pistola e ha sparato contro tre innocenti, prima di barricarsi in casa e uccidersi.
Salvatore Ranieri era conosciuto e stimato da tutti a Colle Romito: aiutava gli altri, aggiustava le biciclette ai bambini, le lavatrici alle loro mamme. Un uomo gentile, sempre vicino a chi ne aveva bisogno, senza alcuna pretesa. Non faceva per ricevere, si dava da fare per aiutare. Non si tirava mai indietro. E non lo ha fatto neanche domenica, quando ha tentato di “buttarsi” sui piccoli, di salvarli.
L’ultimo saluto a Salvatore Ranieri
Domani mattina alle 10 ci sarà la camera ardente a Roma, a Tor Vergata, poi alle 14 la salma verrà trasportata a Valmontone, paese di origine di Salvatore, dove si terranno alle 15 i funerali. Dove ci sarà l’ultimo saluto al nonno benvoluto da tutti, l’eroe che ha cercato di fare da scudo a quei bambini indifesi e che ha perso, purtroppo come loro, la vita.