La Lega Salvini premier chiede attenzione alla sicurezza stradale e lancia una petizione. L’obiettivo è portare la protesta alle istituzioni che sta mettendo a rischio la sicurezza e la incolumità dei automobilisti. Chi vuole firmare, scrive in una nota il gruppo politico salviniano, potrà farlo il sabato dalle 11,00 alle 12,00 e la domenica mattina dalle ore 11,00 alle 12,00, presso i locali della lega Salvini premier di Ardea via Santa Marina 6.
«La coordinatrice della Lega Luana Ludovici e l’associazione del territorio La Voce del Popolo, ricordano all’amministrazione che sono responsabili della sicurezza stradale», si legge pertanto in una nota diramata nei giorni scorsi.
«L’inverno particolarmente rigido quest’anno ha colpito la nostra rete stradale. Buche e asfalto rovinato stanno aumentando in tutto il territorio di Ardea. E purtroppo, a questa situazione, si aggiunge il fatto che gli interventi di manutenzione non vengo più fatti periodicamente per colpa del dissesto finanziario. Un dato gravissimo che rischia di minare in maniera seria la sicurezza stradale, soprattutto per quanto riguarda moto e scooter, e ciclisti», prosegue il testo.
«La situazione delle nostre strade sta degenerando. Quelle più colpite sono le comunali (urbane ed extraurbane). Insomma la situazione è grave e al momento non sembra esserci un trend di miglioramento».
«Molte segnalazioni fatte in rete da cittadini abitanti in via Strampelli (Ardea), via laurentina, via pratica di mare, via lungomare degli ardeatini, via bologna, via marina di Tor s. Lorenzo, SP601 tratto colle romito, in fine quest’ultima che si trova proprio nel cuore del centro del turismo che porta l’economia alla cittadina, ci segnalano un fenomeno di incuria, il manto stradale e molto danneggiato e pericoloso alla circolazione stradale».
«Chiediamo pertanto al sig. sindaco è all’Amministrazione che si devono far carico del ripristino della rete stradale.
Lega Salvini premier e Le associazioni LA Voce del Popolo, promotori sul territorio di una petizione che sarà attiva dopo che sarà protocollata questa missiva al Sig. Prefetto di Roma». Conclude così il documento firmato da Antonio Anastasio (LVDP) e Luana Ludovici.
