Come anticipato in esclusiva dalla nostra redazione nelle scorse ore non è stato un incidente a causare l’intervento dell’eliambulanza sulla statale Pontina oggi pomeriggio. Il mezzo aereo, lo ricordiamo, è intervenuto tra Pomezia e Ardea, all’altezza di Casale Rosa (bivio di Caronti), precisamente al km 35 in direzione Roma. Un uomo, ferito da un’arma da taglio alla gola, è stato così portato d’urgenza in ospedale in “codice rosso, pericolo di vita”.
Eliambulanza sulla Pontina: uomo ferito alla gola, decisivo l’intervento della stradale
Questi i fatti. Una pattuglia della Polizia Stradale della sezione di Aprilia, in transito sulla Pontina nel territorio di Ardea è stata fermata da una donna, scesa in strada dopo aver accostato il proprio veicolo. Immediatamente quest’ultima ha avvisato gli agenti che a bordo dell’auto c’era il compagno con una vistosa ferita alla giugulare che stava perdendo molto sangue.
I poliziotti, considerata la gravità della situazione, hanno posto in essere le manovre di primo soccorso per cercare di arginare il flusso di sangue che usciva copioso; nel frattempo, allertati dagli agenti, sono intervenuti i mezzi di soccorso tra cui, per l’appunto, l’eliambulanza. L’uomo è stato così trasportato d’urgenza al San Camillo di Roma. La strada, come comunicato in precedenza, è così rimasta chiusa per tutto il tempo necessario all’intervento di soccorso causando notevoli ripercussioni alla circolazione in entrambi i sensi di marcia.
Le indagini
Completato l’intervento la Polizia Stradale, in collaborazione con la Squadra Mobile di Roma e il commissariato di Polizia di Anzio, ha avviato le indagini per cercare di ricostruire l’accaduto. Innanzitutto gli agenti stanno cercando di capire in che modo l’uomo, un cittadino romeno di 52 anni di Tor San Lorenzo, luogo dove avrebbe avuto luogo il ferimento, si sia procurato il taglio alla gola. Ad ogni modo, come confermato dagli operatori, se non fosse stato per il tempestivo intervento degli agenti di Polizia l’uomo, le cui condizioni restano comunque critiche, non sarebbe giunto vivo in ospedale.