ll 4 marzo gli italiani sono chiamati alle urne per rinnovare la Camera e il Senato. Sarà un election day intenso quello per le elezioni politiche del 2018, per una sfida che potrebbe finire senza vincitori. Per le elezioni nazionali la grande novità è il Rosatellum, cioè la legge elettorale in vigore dal 3 novembre 2017.
Il Rosatellum per tutti: il proporzionale
Il Rosatellum prevede un sistema elettorale misto, vale a dire in parte proporzionale e in parte maggioritario. La parte proporzionale elegge il 61% dei seggi (386 alla Camera e 193 al Senato): vale a dire che questi seggi saranno assegnati ai partiti in misura proporzionale ai voti che hanno ricevuto. Se un partito ha preso il 20%, avrà all’incirca il 20% dei seggi. In realtà il sistema non è perfettamente proporzionale: c’è una soglia di sbarramento al 3%, per cui i partiti che non raggiungeranno tale percentuale di voti non entreranno in Parlamento. La legge introduce anche un’altra soglia più particolare: le liste in coalizione che prendono meno del 3%, ma più dell’1%, trasferiranno i loro voti ai partiti della coalizione che hanno superato lo sbarramento. Per farla semplice, se in una coalizione di 5 partiti quattro prendono il 2% e uno prende il 20%, il partito più grande finirà per prendere il 28%. I voti andati alle liste che prenderanno meno dell’1% saranno invece “sprecati”, perché non saranno calcolati. Con metodo proporzionale sono eletti anche i 12 deputati e 6 senatori della circoscrizione Estero.
Il Rosatellum per tutti: il maggioritario
La parte maggioritaria elegge invece il 37% dei seggi (232 alla Camera e 116 al Senato). Ogni seggio viene vinto dal candidato che ha ottenuto più voti nel collegio a cui è collegato il seggio. Basta un voto in più dell’altro per ottenere il seggio: per questo la sfida in molti collegi sarà in bilico fino all’ultimo. Il candidato nell’uninominale è collegato a una o più liste coalizzate: l’elettore voterà sulla stessa scheda sia per la parte proporzionale che per la parte maggioritaria. In realtà il maggioritario previsto da questa legge è “zoppo”: non si potrà votare un candidato e un partito a lui non collegato (non è cioè ammesso il voto disgiunto). Per questo motivo, se si traccia una sola croce su un partito, il voto sarà automaticamente trasmesso anche al candidato collegato. Viceversa, se si decide di mettere una croce solo sul candidato, il voto sarà diviso tra i vari partiti della coalizione. Si potrà anche scegliere di tracciare due croci: una sul candidato e una su un partito a lui collegato. Accanto a ogni partito ci sarà poi un listino con 3 o 4 nomi: su quello non va messa nessuna croce, perché indica semplicemente quali candidati verranno eletti nella parte proporzionale. Non si possono esprimere preferenze: l’elezione avverrà in base all’ordine presentato sulla scheda.
Elezioni politiche 2018, Collegi Uninominali: ecco chi si potrà votare a Pomezia
Per la Camera, Pomezia è stata inserita nel Collegio uninominale 07 denominato “Roma – Pomezia”.
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Il Movimento 5 stelle candida Marco Bella, la coalizione di centrodestra Guglielmo Vaccaro, il PD Luigina di Liegro e LEU Antonio di Lisa. Altri candidati risultano essere Loredana Longo per Potere al Popolo, Fabio Torriero per Il popolo della Famiglia, Carmen Pizzirusso per Casapound, Daniele Argenio per Sinistra Rivoluzionaria, Maria Angelini per il Partito Comunista. Marco Bella (M5S). Professore universitario associato di Chimica presso la Sapienza, Marco Bella è il candidato scelto per il Movimento 5 stelle. Romano, classe ’72, ha lavorato come ricercatore a San Diego, in California e ad Aarhus, in Danimarca. Blogger del Fatto Quotidiano, è un apprezzato divulgatore scientifico e noto “pro-vax”. Per ragioni lavorative è costretto a percorrere “lunghi e imprevedibili viaggi sui treni locali” soprattutto sulla linea FR8 Roma Nettuno. In forza di questa esperienza ha cominciato ad interessarsi ed a denunciare anche le condizioni cui vengono quotidianamente costretti i passeggeri del trasporto locale. Guglielmo Vaccaro (FI+ FDI + LEGA + UDC). È stato segretario provinciale del movimento giovanile della DC. Impegnato sul fronte europeo sin dagli anni dell’università, ha collaborato allo start up del progetto Erasmus e negli anni è divenuto un esperto di programmi di sviluppo finanziati con fondi UE. Dal dicembre 1999 al maggio 2001 entra nella Segreteria tecnica del Ministero dell’Industria guidato all’epoca da Enrico Letta, con cui aveva condiviso l’attivismo nel movimento giovanile della DC. Nel 2005 diventa Consigliere Regionale della Campania, nella lista della Margherita ed alle politiche del 2008 viene eletto Deputato della Repubblica. Successivamente si presenta nel PD con cui viene eletto nel 2013 nella circoscrizione Campania 1. Luigina Di Liegro (PD + INSIEME + CP + +EUROPA). È originaria di Gaeta ma ha vissuto per anni negli USA, dove si è laureata in “Analisi delle politiche pubbliche e relazioni internazionali” frequentando la Columbia University di NY e la Georgetown University di Washington. Con il governatore Marrazzo ha ricoperto il ruolo di Assessore alle politiche del Welfare e della Sicurezza. Impegnata nella Caritas Diocesana, è stata tra le creatrici della Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro Onlus. La fondazione si occupa di integrare persone affette da disagio psichico, aiutando anche i loro famigliari ad uscire da situazioni di isolamento. Nel 2015 è stata nominata dal Sindaco Marino Assessore al Turismo. Antonio Di Lisa (LEU). Insegnante al liceo classico e scientifico Blaise Pascal di Pomezia, Di Lisa è da anni attivo nel pontino soprattutto su questioni legate alla mobilità ed ai trasporti. Si è distinto anche per l’impegno nella ricerca di un equilibrio tra la difesa dell’ambiente ed il rilancio dell’occupazione. Candidatosi sindaco a Pomezia nel 2013 con una coalizione che metteva insieme SEL e Rifondazione Comunista, Di Lisa è poi passato a Sinistra Italiana. Da lì, in epoca più recente, l’approdo al partito di Grasso.
Elezioni Senato: Collegio uninominale 08 “Roma ‐ Pomezia”
Il Movimento 5 stelle candida Giulia Lupo la coalizione di centrodestra Luisa Regimenti, il PD Ugo Marchetti. Gli altri candidati sono Francesco Di Bella per Potere al Popolo, Emilio Sasso per Il popolo della Famiglia, Arianna Grandinetti per Casapound, Alessio Sammartino per Sinistra Rivoluzionaria, Donatella Proietti per il Partito Comunista, Carlo Ranucci per Democrazia Cristiana, Cristina Riggi per Forza Nuova. Giulia Lupo (M5S). Hostess di Alitalia, si è fatta notare al programma Carta Bianca dove ha dato del filo da torcere al Senatore del Partito Democratico Stefano Esposito. In quell’occasione Lupo, fu invitata da Bianca Berlinguer per parlare del futuro di Alitalia dopo la bocciatura dell’accordo da parte dei dipendenti della compagnia, nella puntata del 27 aprile 2017, dopodiché si è avvicinata al Movimento 5 Stelle. Nata a Milano sul suo profilo Linkedin si descrive come una persona con “innate competenze organizzative e direttive, assolutamente concreta e attenta alla meritocrazia. Portata a valutare prima di ogni altra cosa, fermamente convinta che con il sorriso e l’ironia anche il lavoro possa diventare svago”. Per lei “non è fondamentale la quantità di ore dedicate al lavoro ma la qualità e concentrazione”. Luisa Regimenti (FI+ FDI + LEGA + UDC). Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni, è in quota Lega e conterà di avere il supporto di Forza Italia e di Fratelli d’Italia che, ad Ostia, ha forte la presenza di Monica Picca: “FdI ha messo in campo le migliori leve”. Regimenti ha anche fondato ‘Medicina Legale Contemporanea – Società Italiana Medico Giuridica’, una libera associazione di tipo culturale e scientifico con lo scopo di promuovere, sviluppare e perseguire finalità culturali della categoria e la difesa dei valori della professionalità specialistica medico-legale. Il suo impegno politico nasce da lontano. Prima con La Destra di Francesco Storace, poi nel 2009, aderisce al Pdl attraverso i Cristiano popolari di Mario Baccini, che a Fiumicino ha il suo feudo. Donne, minori, malati, emarginazione e povertà sono le realtà alle quali ho dedicato la mia esperienza”, dice. Quindi il passaggio in con Salvini dove proverà il passaggio al Senato. Ugo Marchetti (PD + INSIEME + CP + +EUROPA). Laureato in Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria presso l’Università degli Studi di Roma. Raggiunto il grado di Tenente e poi quello di Capitano, venne promosso Maggiore nel 1985 ed ottenne il comando dei Reparti Operativi dell’Italia Meridionale e prestato servizio presso il Reparto “Operazioni” del Comando Generale. Colonnello nel 1991, ottenne quindi il comando del Nucleo Regionale di Polizia Tributaria di Milano per poi essere assegnato quale Capo del III Reparto del Comando Generale (Operazioni) e Sottocapo di Stato Maggiore per l’Area Logistico – Amministrativa. È’ stato ufficialmente nominato cittadino onorario della città di Palermo. È’ Ispettore per gli Istituti di Istruzione, quando il 18 giugno 2010 è nominato vice comandante generale della Guardia di Finanza. Il 21 maggio 2012 è nominato dal neo sindaco Leoluca Orlando, vice Sindaco di Palermo e assessore al Bilancio. Si dimette il 17 agosto successivo, contestando le modalità di scelta delle nomine dei vertici delle aziende partecipate e del segretario comunale esterno.
Elezioni politiche 2018, Collegi Uninominali: ecco chi si potrà votare ad Ardea
Per la Camera Ardea è stata inserita nel Collegio uninominale Lazio 1-03 / 13 Velletri (Ardea).
Il Movimento 5 stelle candida Zama Maria Bianca, la coalizione di centrodestra Marco Silvestroni, il PD Piazzoni Ileana Cathia e LEU Bruno Romagnoli. Altri candidati risultano essere Clarissa Castaldi per Potere al Popolo, Sabrina Bosu per Il popolo della Famiglia, Paolo Felci per Casapound, Egle Fraveto per Sinistra Rivoluzionaria, Bruno Valentini per il Partito Comunista, Alessia Battazzi per Forza Nuova, Massimo Persia per Blocco Nazionale. Piazzoni Ileana Cathia (PD + INSIEME + CP + +EUROPA). Segue il percorso di studi universitari a Roma Tre laureandosi in Scienze dell’Amministrazione, lavorando contemporaneamente presso diversi studi professionali e dedicando il tempo libero all’impegno politico, iniziato nel Comitato della zona in cui viveva e proseguito con l’adesione all’allora Pds. Si occupa a lungo e in vario modo di programmazione e gestione delle politiche sociali: come responsabile di partito a vari livelli, come fondatrice del Coordinamento delle Associazioni di Genzano di Roma, come responsabile del Dipartimento Welfare della Camera del Lavoro dei Castelli Romani ed ha ricoperto la carica di Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Genzano di Roma. Nel 2010 è tra i fondatori del partito Sinistra Ecologia Libertà per il quale, nel 2012, si è candidata alle primarie per le candidature alla Camera dei Deputati, classificandosi prima nella circoscrizione Lazio 1 (Roma e provincia). Il 15 marzo 2013 viene proclamata Deputata. A seguito della scelta di Sel di rompere l’alleanza con il Pd e di abbandonare l’alveo del Partito Socialista Europeo – dell’adesione al quale era stata tra le principali promotrici –, lascia il Gruppo di Sel insieme ad altri colleghi, aderendo al gruppo Misto. Nel mese di novembre 2014 aderisce al gruppo e al Partito Democratico, di cui viene eletta, nel 2017, membro dell’Assemblea Nazionale.
Silvestroni Marco (FI+ FDI + LEGA + UDC). Diplomato al Liceo classico, è un giornalista pubblicista ed iscritto all’albo dei giornalisti. Ha un vasto curriculum politico: è stato Coordinatore Provinciale del Partito Fratelli D’Italia e Presidente dell’associazione culturale “Nuova Era”. È stato consigliere e Capogruppo comunale della città di Albano Laziale. È Dirigente e Segretario amministrativo del Coordinamento Provinciale del Partito del Popolo della Libertà della provincia di Roma, Vice Sindaco e Assessore con delega ai Lavori Pubblici del Comune di Albano. Diviene consulente del Ministro presso la presidenza del Consiglio dei Ministri.
Zama Maria Bianca (M5S). È laureata in Economia e Commercio all’Università “La Sapienza”. Nel 1997 lavora a Londra come addetta alle ricerche di mercato. Dal 1998 lavora in Atac, nel quale svolge il ruolo di quadro direttivo del settore Internal Audit. È Co-fondatrice del Meetup M5S Castelli Romani nel giugno 2008. E’ molto attenta alle tematiche ambientali, queste le sue parole: “Mi candido per portare a compimento il programma del Movimento, per avere un sistema di gestione dei rifiuti che faccia uscire il Lazio dalla situazione di emergenza che favorisce la speculazione ambientale ed economica dei soliti noti” Vorrei una regione in cui gli inceneritori non siano considerati un’alternativa valida ed i posti di lavoro vengano creati da consorzi che trattano l’immondizia come una risorsa che genera benessere e profitti invece che affarismo e malattie”
Elezioni Senato – Collegio uninominale Lazio 03 / 10 Velletri (Ardea)
Il Movimento 5 stelle candida Elena Fattori, la coalizione di centrodestra Antonio Saccone, il PD Annamaria Parente e LEU Luca Brienza. Gli altri candidati sono: Alessandra Venditti per Potere al Popolo, Gabriella Salcito per Il popolo della Famiglia, Luciano Bajetti per Casapound, Umberta Tasciotti per Sinistra Rivoluzionaria, Danilo Balletti per il Partito Comunista, Livio Frusone per Forza Nuova, Gabriella Magi per Democrazia Cristiana. Parente Annamaria (PD + INSIEME + CP + +EUROPA). Nata a Napoli, dove si è laureata in Filosofia. Ha lavorato alle Poste di Napoli ed ha una lunga militanza come sindacalista. È stata nella segreteria regionale del Sindacato Lavoratori Poste della Campania, responsabile della Formazione e coordinatrice delle donne della CISL di Napoli, nonché responsabile del Coordinamento Nazionale donne della CISL Confederale. Ha rappresentato il sindacato presso la Commissione Nazionale Parità (di cui è stata nominata anche vice presidente), nel Comitato Pari Opportunità del Ministero del Lavoro e nelle organizzazioni europee ed internazionali del sindacato. L’8 marzo del 2004 è stata nominata Ambasciatrice di Pace del Centro internazionale per la Pace tra i popoli di Assisi. È stata Assessore alla Cultura presso il Comune di Forano in provincia Rieti. Fattori Elena (M5S). Laureata con lode in Scienze Biologiche presso l’Università “La Sapienza” di Roma nel 1994. Dopo un’intensa attività di ricerca all’estero, tra la Svizzera e gli Stati Uniti dal 1990 al 2009 è ricercatrice presso l’Istituto di Ricerche di Biologia Molecolare (IRBM, MSD Italia) di Pomezia. Nel 2009 è disoccupata a causa della chiusura dell’azienda. Il 30 settembre 2010 ha passato la prima selezione per “esperti biochimici” da impiegare presso i centri di Ricerca internazionale della Comunità Europea. Svolge diverse attività di volontariato in cui rende utili le sue competenze scientifiche. Nel 2010 ha svolto delle ricerche scientifiche per comprovare la tossicità dei metalli pesanti nelle acque dei Castelli Romani, finalizzato ad opporsi all’inceneritore di Albano. Dal 2010 ha partecipato alle attività del Comitato acqua pubblica di Genzano di Roma. Dal 2010 è attivista del Movimento 5 stelle, nel quale è stata eletta al Senato già nel 2013.