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Elezioni Ardea, Zito e Cremonini accettano l’invito di Vita: ma volano le accuse

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Lucio Zito e Fabrizio Cremonini chi ha vinto al ballottaggio di ardea 2022

Mancano pochi giorni al voto perché ad Ardea domenica i cittadini saranno chiamati (ancora una volta) alle urne per eleggere il Sindaco della città, quello che dovrà prendere il posto di Mario Savarese. Al ballottaggio si sfideranno da una parte il candidato di centrosinistra Lucio Zito, dall’altra quello di centrodestra Fabrizio (Maurizio) Cremonini. Eppure, entrambi hanno accettato l’invito di Luca Vita, candidato di tre liste civiche di Ardea, che ha ottenuto un onorevole terzo posto, con  il 13,77% delle preferenze. Un ago della bilancia che peserebbe tantissimo, se solo decidesse di schierarsi da una parte o dall’altra. Cosa che però ha deciso di non fare. E i due aspiranti ‘Primo Cittadino’ hanno accolto il suo invito, ma ora la campagna elettorale si fa sempre più accesa. 

Cosa ha detto il candidato Sindaco Lucio Zito

Il candidato Sindaco Lucio Zito, come ha spiegato in una nota, ha accolto con positività il confronto di contenuti proposto da Luca Vita, a partire dalla piena condivisione dell’accorato appello al voto in vista del ballottaggio, nella comune consapevolezza che l’astensionismo non farebbe altro che esprimere una frattura fra l’elettorato e i suoi rappresentanti. Luca Vita ha invitato i candidati a esprimere una posizione sulle cinque priorità delineate dalla coalizione che guidava lui, così il candidato Sindaco non ha certo perso tempo e si è espresso con chiarezza sui seguenti impegni:

  • In merito al completamento dell’opera di acquisizione a patrimonio pubblico di tutte le aree non ancora trascritte, provenienti da convenzioni non completate, Lucio Zito ha confermato la precipua volontà del suo progetto di proseguire il lavoro già in esecuzione in questo ambito, con un focus dedicato in particolare alla delicata questione dei Consorzi, nell’ottica di consentire la massima fruizione possibile degli arenili e degli spazi demaniali alla cittadinanza. Ha parimenti ribadito quanto, al momento, non sia considerata una priorità urgente una eventuale modifica al Piano Regolatore Generale, soprattutto in considerazione dell’emergenza di situazioni come quella riguardante la gestione dei 706 ettari di usi civici;
  • Per quanto concerne il cambiamento di gestione delle aree verdi, Zito ha specificato che non è mai stata contemplata alcuna ipotesi di privatizzazione. Le misure attualmente adottate hanno di fatto risposto all’impossibilità, da parte dell’amministrazione uscente, per via del necessario percorso di risanamento avviato a fronte della disastrosa situazione ereditata, di far fronte ad una gestione diretta dal punto di vista finanziario. Tuttavia ha riconosciuto la necessità, in funzione delle difficoltà emerse e delle incongruità rispetto alle aspettative, di operare le revisioni e i cambiamenti necessari, pur sottolineando le oggettive difficoltà, per l’amministrazione, di gestire tale voce di bilancio in maniera autonoma.
  • Le politiche scolastiche sono considerate centrali anche nella programmazione della coalizione di Zito, che intende tracciare un percorso virtuoso verso piani formativi di qualità, cominciando dal Polo per l’Infanzia (Nido e Materna) e la Primaria, sottolineando inoltre che l’interlocuzione con Città Metropolitana per la realizzazione di un plesso di Scuole Superiori sul territorio, da sempre priorità strategica della comunità, sta continuando speditamente in modo costruttivo e partecipato e ha registrato negli ultimi mesi significativi passi in avanti;
  • Relativamente alla questione dell’inceneritore di Santa Palomba e della discarica di La Cogna, Zito ha ribadito la stretta convergenza con le aspettative delle liste civiche guidate da Vita, avendone peraltro dato aperta e inconfutabile testimonianza fin dalla prima ora. In questa ottica è da intendersi anche il ricorso presentato contro la riapertura della discarica di Roncigliano nonché l’approvazione, durante l’ultimo Consiglio Comunale, della mozione contro l’inceneritore di Santa Palomba;
  • Zito ha infine ribadito quanto le politiche sociali siano prioritarie nell’azione amministrativa del suo progetto, proprio nel comune riconoscimento della fragilità del territorio ardeatino sotto questo profilo. Proprio a questo fine è stata deliberata la costituzione di un Consorzio per la Gestione dei Servizi Sociali con Pomezia, finalizzato a facilitare l’innalzamento della qualità dei servizi offerti. Zito ha evidenziato come il Consorzio abbia già ottenuto circa 3 milioni di euro dal PNRR destinati ad importanti progetti per tutto l’ambito territoriale. 

Cosa ha detto il candidato Fabrizio Cremonini

Ha fatto lo stesso anche l’altro candidato, Fabrizio Cremonini, che ha accettato con piacere l’invito della coalizione civica rappresentata da Luca Vita. E, proprio come il suo avversario, ha risposto ad alcuni temi importanti dalla coalizione: 
 
  • Da sempre abbiamo, spiega Cremonini in una nota, come priorità quello di valorizzare il territorio e favorire un corretto rilancio del settore turistico ricettivo, ma anche culturale. Per fare questo sarà importante lavorare in modo completamente differente dall’attuale gestione pentastellata, garantendo in primis servizi alla cittadinanza, un’attenta pulizia delle aree, videosorveglianza e soprattutto un mare “balneabile”, aiutando così tutto il comparto turistico, mostrando attenzione ai tanti villeggianti che si dovranno sentire coccolati da un’amministrazione capace di accoglierli. Siamo favorevoli a completare l’opera di acquisizione a patrimonio pubblico di tutte le aree non ancora trascritte provenienti da convenzioni non completate e garantire una gestione brillante dei consorzi, che ribadiamo, devono essere il fiore all’occhiello del Comune, il nostro biglietto da visita pronto ad accogliere i tanti villeggianti. Siamo quindi favorevoli al dialogo costruttivo con tutte queste realtà consortili, trovando le soluzioni migliori, rispondendo sempre ai requisiti di legge.
  • Necessario rivedere tutte le convenzioni di affidamento, e tramite collaborazioni con privati, garantire servizi di utilità pubblica e aree attrezzate da mettere a disposizione dei residenti, senza pagare nessun importo o tessera associativa per accedere. Con i 5 stelle al governo della città i progetti di riqualificazione sono stati totalmente disattesi, con il Comune che non è riuscito ad assicurare vigilanza e controllo, con associazioni che sono arrivate a chiedere addirittura quote sociali alle famiglie per poter far accedere i cittadini. Noi tutto questo non lo vogliamo! Vogliamo, e lo abbiamo già ribadito in tutte le piazze, stipulare dei patti di collaborazione tra pubblico e privato, che non consentano l’uso esclusivo delle aree, garantendo ingresso libero a tutti i cittadini. Daremo anche la possibilità di installare aree ristoro. L’obiettivo è quello di avere quello che oggi, grazie al Movimento 5 Stelle, non c’è mai stato: area verdi sicure, curate e di libero accesso a disposizione delle tante famiglie del territorio.
  • Vogliamo mettere a norma le scuole e non lasciarle nel degrado più totale. La gestione attuale è stata del tutto fallimentare. Un’operazione che deve essere fatta anche nelle aree periferiche come Pian di Frasso e Montagnano dove la scuola proprio non esiste. Siamo contrari a fare un solo polo centralizzato. Dobbiamo garantire ai bambini e agli studenti percorsi formativi in tutti i territori, in tutte le zone. Pronti a fare una battaglia per realizzare scuole superiori. Massima collaborazione, inoltre, nel far conoscere la storia del territorio e i suoi luoghi, attraverso progetti culturali da realizzare che possano formare al meglio alunni e studenti, con il supporto di enti e/o associazioni accreditate.
  • La scelta dell’inceneritore, tecnologia ormai vecchia e anacronistica, va in contrasto con i nostri principi. Da mesi, con tutto il centrodestra, insieme ad associazioni, ci battiamo per fermare non solo Santa Palomba ma anche la riapertura della Discarica di Albano e tutte quelle aree che possano recare danno ai residenti. Scelte volute esclusivamente da amministratori del Partito Democratico che gestiscono Roma e la sua Regione. Non scordiamoci poi che ad aprire la discarica di Albano è stata poi, a suon di ordinanze, proprio l’ex sindaca di Roma, Virginia Raggi. Se l’ipotesi Santa Palomba, ma anche Roncigliano verranno confermate, Gualtieri dovrà prendersi la responsabilità nei confronti dei cittadini di Ardea, e con lui anche Zingaretti e tutti gli amministratori locali che sosteranno i loro progetti. E’ abbastanza ridicolo leggere dichiarazioni di amministratori locali del M5S e Pd, diventare oggi paladini di un’azione politica di contrasto che vede solo ed esclusivamente, responsabilità dei loro stessi leader governativi. Cari cittadini, aprite gli occhi e non fatevi prendere in giro !
  • Garantire pari opportunità e dignità a tutti i cittadini. Per far questo è necessario attuare politiche partecipative, ripristinare la costruzione di una rete con le realtà associative del territorio, che purtroppo è venuta a mancare negli ultimi anni, ma soprattutto tornare a coinvolgere tutto il mondo sociale. Per intraprendere questo percorso bisogna “cambiare programma” rendendo attiva la cittadinanza a progetti partecipativi, come ad esempio i piani di zona distrettuali, dove ogni cittadino può fare la sua parte. Necessario quindi avviare tavoli tematici, progetti e idee al fine di migliorare i servizi e le potenzialità di un territorio privo di molte strutture. Vogliamo potenziare e ampliare per esempio il Poliambulatorio di via dei Tassi e dare la possibilità al cittadino di poter svolgere visite specialistiche, ampliando la carta dei servizi in accordo con la Asl Roma 6. Servizi che dovranno essere garantiti migliorando il decoro dell’area esterna, abbandonata e degradata.

La campagna si fa sempre più accesa ad Ardea

Ma se da una parte i due candidati hanno accettato entrambi l’invito di Luca Vita, dall’altra la campagna elettorale si fa sempre più accesa. E continuano a volare le accuse. Cremonini accusa l’avversario di avere un atteggiamento “ridicolo, per non dire penoso, che offende tutta la cittadinanza invitata a leggere bufale di incontri pubblici mai programmati e concordati“. E se la ‘guerra’ da un lato si fa sempre più aspra, dall’altro c’è una certezza: tra pochi giorni spetterà ai cittadini decidere il futuro della città. 

Elezioni Ardea 2022: si va verso il ballottaggio

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