Elezioni amministrative Ardea 2017: alla fine sarà ballottaggio tra il Movimento 5 Stelle, guidato dal candidato Sindaco Mario Savarese, e Alfredo Cugini, a capo invece di una larga coalizione formata dalle liste Ardea Democratica, Mdf, Cuori Italiani, Patto per Ardea, Con la Gente per Ardea, Ardea Futura e Ardea Valore Comune. Ecco le loro dichiarazioni a caldo in attesa dalla pubblicazione dei dati definitivi di questa prima tornata elettorale per le amministrative 2017 ad Ardea.
Elezioni Ardea 2017, Alfredo Cugini e Mario Savarese: primo confronto a caldo dopo il primo turno
Si aspettava innanzitutto di arrivare al ballottaggio?
Mario Savarese: “Diciamo che ci contavamo. Sentivamo di potercela fare considerando i nostri avversari e soprattutto la ‘corazzata’ schierata da Cugini; credo che il ballottaggio sia più che altro il risultato di un’errata valutazione da parte di questi ultimi rispetto ai nostri meriti, che comunque ci sono e non vanno sottovalutati. Ci ha sorpreso invece l’ampiezza del risultato da noi ottenuto anche considerando come è andata al livello nazionale per il Movimento 5 Stelle: Ardea è andata decisamente in controtendenza e questo non ce lo aspettavamo di sicuro.”
Alfredo Cugini: “Beh lo speravo. Abbiamo messo in piedi un coalizione ampia. 153 candidati rappresentativi di tutta la Città. Donne e uomini, esperienza ed energia. Sensibilità diverse che hanno messo da parte le proprie ideologie per indossare una sola maglia: quella del Comune di Ardea”.
Come spiega questa affluenza così bassa?
Alfredo Cugini: “Il dato è in linea con quello nazionale. C’è sfiducia nelle istituzioni. Per questo abbiamo messo in piedi una proposta seria e autorevole, che superi i partiti. Vogliamo offrire alla Città una strada non ideologica. La buona amministrazione non ha colore politico. La fanno le persone con competenze e passione”
Mario Savarese: “Il dato è stato davvero molto basso anche se in linea con quello nazionale. Ad ogni modo pensiamo sia stato un voto consapevole. Probabilmente il nostro avversario al ballottaggio non è riuscito a mettere in piedi una squadra convincente e chi non votava 5 stelle non si è sentito nemmeno di votare per lui o per gli altri preferendo l’astensione. In ogni caso il 53% di votanti è un dato troppo basso considerando che è inferiore a quello registrato delle amministrative di 5 anni fa; in effetti ci aspettavamo almeno 24 mila persone al voto e invece alla fine sono state poco più di 19 mila”.
Quali saranno le vostre mosse da qui al secondo turno?
Mario Savarese: “Non cercheremo il confronto, che sarebbe fin troppo scontato, ma punteremo tutto sulla spiegazione ai cittadini del nostro progetto e di cosa intendiamo fare se verremo eletti. Continueremo cioè sulla falsa riga di quella che è stata la nostra campagna elettorale; il nostro programma è anche per certi versi complicato e dunque c’è la necessità, anche da parte nostra, di fare una profonda valutazione: Ardea ha bisogno di proposte e di proposte soprattutto realizzabili – pensiamo ad esempio a quanto sta accadendo con i pulmini del trasporto scolastico dove persiste una situazione non più sostenibile e che andrà necessariamente risolta in breve tempo – anche perché inevitabilmente il nuovo Sindaco dovrà confrontarsi con la situazione complessiva dell’Ente”.
Alfredo Cugini: “Vogliamo continuare a parlare chiaro a tutta la Città. Abbiamo idee e progetti concreti per rilanciare il tessuto produttivo locale, dare risposte ai bisogni primari delle persone e renderli orgogliosi di appartenere ad una Comunità. Mettendo sempre al primo posto le esigenze delle persone più fragili di Ardea”.
La partita la vedrà contrapposta ad un movimento 5 stelle uscito malconcio dalle amministrative nel resto d’ Italia: si aspettava di sfidare proprio Savarese?
Alfredo Cugini: “Certo. E’ l’unica formazione che ha un partito forte alle spalle e che si era già organizzata. Tutti gli altri candidati, me compreso, hanno scelto un percorso civico e meno strutturato”.
La partita la vedrà contrapposta alla coalizione che voi stessi avevate indicato come una sorta di ‘reincarnazione’ di chi aveva amministrato Ardea fin qui: si aspettava di sfidare proprio Cugini che per di più ha riunito così tanti voti?
Mario Savarese: “Dire di no sarebbe una bugia. Cugini per forza poteva essere l’unico antagonista perché si è presentato con sette liste dove sono confluiti i voti storici di tutta Ardea, sia di destra che di centro sinistra, per cui sarebbe stato sciocco da parte nostra chiudere ad una simile eventualità. Piuttosto noi temevamo gli altri candidati, tutti validi concorrenti dai quali dovevamo ‘guardarci’ e dai quali inevitabilmente distinguerci. Diciamo che è stato un confronto fra i “sette nani” ed il “gigante” Cugini ma alla fine siamo contenti di essere riusciti a spuntarla accedendo al ballottaggio”.
Ultima domanda: come pensa di convincere l’elettorato che ha votato i restanti candidati? (Cioè quelli esclusi dal ballottaggio)
Alfredo Cugini: “Attraverso il mio programma che guarda ai bisogni di tutti i cittadini, nessuno escluso e alla composizione di una Giunta di alto livello, alla quale sto già lavorando, che proporrò nei prossimi giorni ai cittadini”
Mario Savarese: “Non credo che abbiamo la necessità di conquistare altro elettorato perché onestamente chi ci ha votato ha molti punti in comune con chi ha scelto gli altri candidati; sentiamo la gente molto vicina a noi e dunque non credo che ci rivolgeremo in modo particolare a chi ha avuto altre preferenze al primo turno, crediamo molto nella nostra proposta in generale. Ci rivolgeremo a tutti nello stesso modo e lasceremo che sia la gente a giudicare”.