Degrado nel territorio di Ardea. La Polizia Locale attenta sanziona gli illeciti senza tregua.
Diverse le sanzioni elevate dalla Polizia Locale rutula a tutela del territorio comunale spesso oggetto di gettiti incontrollato di rifiuti in aree prese di mira come se fossero discariche autorizzate.
Abbandono di materiali sul Lungomare degli Ardeatini
Sul Lungomare degli Ardeatini, all’altezza di via Alessandria, un uomo di circa 55 anni di Rocca Priora, con seconda casa ad Ardea e di passaggio nella località, ha pensato bene di gettare ai bordi di una strada quanto in disuso nella propria cantina. L’uomo però non si era accorto che in quel momento stava passando una pattuglia della Polizia Locale. Gli agenti hanno proceduto all’identificazione e alla immediata sanzione, elevando verbale per oltre 160 euro. Inoltre cal 55enne è stato ordinato di raccogliere quanto appena gettato, invitandolo in ufficio a portare in visione la successiva certificazione dell’avvenuto smaltimento.
Scavi non a norma
Un altro caso di intervento a tutela del dilagarsi del degrado nelle strade comunali si è avuto in zona Nuova Florida, in Via Salvo D’acquisto, e in zona Nuova California, in via Tanaro, dove il ripristino degli scavi non è stato eseguito secondo norma. Anche qui gli uomini coordinati sul territorio dal Comandante Sergio Ierace hanno proceduto all’elevazione di verbali nei confronti di aziende di distribuzione di servizi sul territorio, con sanzioni di oltre 800 euro.
Parla il Comandante Sergio Ierace
“Diversi sono gli interventi di questo tipo – dichiara il Comandante Ierace – eseguiti dalle pattuglie sul territorio a salvaguardia del degrado cittadino in ogni sua forma. Già abbiamo riferito di analoghe attività sanzionatorie eseguite, tutte sanzioni elevate nel tentativo di fare comprendere quale sia il rispetto che merita il nostro territorio, che ricordo essere di oltre 79 km quadrati. Proseguirà in maniera serrata l’attività di verifica anche con l’ausilio delle telecamere e di altri sistemi che si sta valutando di utilizzare per la vigilanza e la repressione del fenomeno”.