Associazione per delinquere finalizzata all’usura, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti sono i capi d’accusa a causa dei quali 8 persone sono finite in manette, 4 in carcere e altri 4 ai domiciliari. Un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Velletri ed eseguita dai Carabinieri.
Dalle prime ore di questa mattina, in vari comuni della Provincia di Roma, i Carabinieri della Compagnia di Velletri stanno eseguendo un’ordinanza – emessa dal Gip del Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura della Repubblica – che dispone l’applicazione di misure cautelari personali nei confronti di 8 persone ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, del delitto di associazione a delinquere finalizzata all’usura e all’estorsione nonché del delitto di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il dispositivo impiegato dalla Compagnia di Velletri si sta dedicando, inoltre, al sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni e denaro per un valore complessivo di oltre 400.000 euro. Le indagini condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile hanno consentito di rilevare l’esistenza di un sodalizio, attivo nel comprensorio dei “Castelli Romani”, in Ardea, Santa Marinella e Roma, gravemente indiziato di essere dedito all’attività usuraia ed all’estorsione nei confronti di 58 vittime tra commercianti, piccoli imprenditori ed operai, accertando l’applicazione di tassi d’interesse che, in alcuni casi, superavano il 900% del credito erogato. I reati di usura vengono contestati anche ad altri 3 soggetti indagati in stato di libertà, due partecipi all’associazione ed uno per un singolo episodio di usura.
I Carabinieri, nel corso delle indagini, hanno, inoltre, proceduto a un ulteriore arresto, un uomo è finito in manette perché sorpreso in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari hanno sequestrato 50 grammi di cocaina e 750 grammi di hashish.
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