In coda sotto al sole per prelevare denaro. E senza avere alternative. Torniamo a parlare della surreale situazione cui sono costretti a far fronte i residenti di Tor San Lorenzo ad Ardea e, adesso nel periodo estivo, anche i turisti, ovvero la mancanza di sportelli bancomat per prelevare denaro contante.
Sì perché passa il tempo ma il punto di Poste Italiane sulla via principale del quadrante continua ad essere l’unico e solo disponibile in zona. Un (dis) servizio che in estate, complice il sensibile aumento della popolazione, viene messo a “dura prova” tanto che spesso, a causa dell’enorme richiesta da parte degli utenti, risulta non disponibile, magari anche per diverso tempo. E chi deve prelevare e non si può spostare? Semplice, non lo fa.
Il caso
Quando invece il Bancomat è regolarmente funzionante, come oggi ad esempio, le immagini sono quelle che vedete: lunghe code in strada sotto al sole in attesa del proprio turno sperando che non si blocchi o che i soldi finiscano nel frattempo. Il tutto, comunque, tralasciando il fatto delle commissioni da pagare per chi non è cliente. Le alternative, come detto, per chi non può spostarsi con l’auto non esistono: l’altro sportello disponibile si trova infatti alla Rocca (oppure a Lido dei Pini), il che richiede, qualora si decidesse di spostarsi per ipotesi con i mezzi pubblici, comunque un lungo viaggio e tantissimo tempo sprecato.
La testimonianza: “Popolazione locale disprezzata”
A questo proposito abbiamo ricevuto la segnalazione di una lettrice che ogni anno raggiunge Tor San Lorenzo per andare a trovare amici e parenti. “Il non servizio bancomat – da anni – a Tor San Lorenzo rappresenta il livello più basso del mondo industrializzato e tecnologico nonché il disprezzo più assoluto della popolazione locale e di chi viene in vacanza“, ci racconta.
Il suo è un duro attacco sia nei confronti delle Poste, responsabile dei temporanei disservizi dello sportello, sia del Comune di Ardea considerando che, pur non essendo chiaramente direttamente chiamato in causa in questa situazione, non farebbe nulla per cercare di limitare gli enormi disagi per la popolazione trovando soluzioni al problema.
“Quest’anno è stato superato ogni record – aggiunge la signora – l’unico bancomat delle Poste funziona a “singhiozzo”, si blocca, poi riparte, poi torna nuovamente fuori servizio magari per giorni. Ieri era fuori servizio di nuovo, è stato riattivato pochi minuti fa ma è impossibile prelevare a meno di stare ore in fila sotto il sole cocente. Anziani compresi. Un dramma per loro e per tutte le persone fragili che non hanno altre alternative, costrette a perdere tempo in coda come stamattina, sotto il sole cocente solo per prelevare. E’ una vergogna“.