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Roma, focolaio nell’istituto religioso Teresianum: suora e giardiniere positivi. San Raffaele: un altro infermiere con il Covid

Pubblicato il
coronavirus lazio 6 novembre 2021

Sono 8 i nuovi casi di Covid-19 che si sono registrati nelle ultime 24 ore nel Lazio. Tre i decessi e zero nuovi contagi nelle province. Al Policlinico Umberto I  è stato ricoverato un paziente proveniente da Dacca che ha riferito di essere stato sintomatico già alla partenza: per questo motivo è stato avvisato il Ministro della Salute per le operazioni di verifica. Altri due sono i casi che si riferiscono all’istituto religioso Teresianum a Roma: si tratta di un giardiniere e di una suora. Ancora un altro infermiere è risultato positivo, ed è riferito alla coda del focolaio del San Raffaele Pisana che raggiunge un totale di 119 casi. 

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‘Oggi registriamo un dato di 8 casi positivi e tre decessi. Si conferma trend in calo nelle province che registrano zero casi. E’ stato ricoverato al Policlinico Umberto I un paziente proveniente da Dacca (Bangladesh) che riferisce di essere stato sintomatico già alla partenza. Avviata la notifica al Ministero della Salute per le operazioni di verifica del caso. Dei casi odierni due sono riferiti all’Istituto religioso Teresianum a Roma che è stato posto in sorveglianza sanitaria e dove sono stati effettuati test a tutti. Si tratta di un giardiniere (Asl Roma 1) e una suora (Asl Roma 3). La situazione dell’Istituto religioso è sotto controllo, ma ribadisco che devono essere rispettate le misure di contenimento disposte dalla Asl senza alcuna eccezione. Nessuno può entrare o uscire senza l’autorizzazione della Asl. Nella Asl Roma 1 un infermiere positivo è riferito alla coda del focolaio del San Raffaele Pisana che raggiunge così un totale di 119 casi. Nella Asl Roma 4 i due casi positivi sono stati individuati in sede di pre-ospedalizzazione e nella Asl Roma 6 un positivo è stato individuato in sede di Pronto soccorso e trasferito poi al Policlinico Umberto I. A Latina la Asl considera chiusi i cluster di Priverno e della RSA San Michele, mentre all’ospedale San Giovanni dopo 620 tamponi effettuati è stato registrato il primo positivo al tampone al drive-in’ – ha dichiarato l’Assessore D’Amato al termine della video conferenza con la task force regionale per il Covid-19. 

 

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