Sono in vigore fino al 3 dicembre le misure restrittive contenute nell’ultimo Dpcm. Cambierà qualcosa a partire da quella data? Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza, in vigore da oggi e valida fino al 3 dicembre, con cui si rinnovano le misure relative alle Regioni Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta.
Ma cosa potrebbe cambiare in vista del Natale? L’allerta c’è sempre ed è bene essere prudenti, ma in vista del Natale ci potrebbero essere delle misure meno stringenti, sempre se la curva epidemiologica continuerà a scendere. Nel Lazio, per esempio, l’Rt ieri era sceso sotto l’1 (a 0.9) con un calo di positivi e di decessi. Quello che è certo è che se ci dovesse essere un allentamento, questo non vuol dire che ci sarà un ‘via libera tutti’.
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Nuovo Dpcm? Ecco cosa potrebbe cambiare dal 3 dicembre
Tra le ipotesi sul tavolo del Governo l’orario di apertura e chiusura dei negozi che potrebbero alzare la saracinesca alle 9 e abbassarla alle 22. E ancora, la riapertura nel weekend di centri commerciali e dei ristoranti, bar, pub e pasticcerie la sera in tutte quelle zone che non sono rosse. E per il coprifuoco? Si potrebbe decidere di prorogarlo di un’ora o due.
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Resta vietato fare feste e cenoni, così come si potrebbe continuare a limitare gli spostamenti verso quei territori dove i casi positivi sono elevati. Massimo rigore, dunque, per gli spostamenti tra Regioni in fascia rossa. Sembra probabile, spiega Il Corriere della Sera, che si mantenga il divieto di apertura delle palestre, degli sport di contatto e degli impianti sciistici.