Le misure restrittive dell‘ultimo Dpcm sono in vigore fino al 3 dicembre. Cambierà qualcosa a partire da quella data? In questi giorni non si fa altro che parlare del Natale e di un ipotetico nuovo decreto che potrebbe allentare le limitazioni ora in atto. Non si parla però di un ‘via libera generale’ perché la situazione Coronavirus in Italia resta delicata. Solo ieri si sono registrati su 234.834 tamponi 34.282 nuovi casi, 753 morti, (+58 terapie intensive e +430 ricoveri). Attualmente il tasso di positività è del 14,6%.
Si spera che per il 3 dicembre la maggior parte delle Regioni siano in zona arancione o gialla, ma da parte di Palazzo Chigi c’è molta prudenza su questo punto. Se la curva epidemiologica sarà nella fase di discesa ci potrebbero essere – spiega Il Corriere della Sera – modifiche agli orari di apertura e chiusura dei negozi. Resta vietato fare feste e cenoni con persone di diverso nucleo familiare così come si potrebbe continuare a limitare gli spostamenti verso quei territori dove i casi positivi sono elevati.
Nuovo Dpcm in vista del Natale? ecco tutte le ipotesi
I governatori delle Regioni chiedono la riapertura dei centri commerciali nel weekend. Tra le ipotesi anche la proroga dell’orario dei negozi di vendita al dettaglio per favorire gli ingressi scaglionati. Altro tema caldo è la riapertura dei bar e ristoranti la sera nelle zone gialle: potrebbe restare il limite di quattro persone a tavola, o questo potrebbe essere aumentato a sei. E il coprifuoco? Le nuove misure potrebbe posticipare almeno di un’ora o forse due l’orario del coprifuoco, purché si rispettino tutte le regole e si evitino assembramenti in strade e piazze.