Manca sempre meno a Natale e il Governo è al lavoro per decidere le misure ancora più stringenti da adottare proprio in vista delle festività. Questo per scongiurare una terza ondata o assembramenti (come quelli visti nel weekend) che non farebbero altro che aggravare la situazione. Tra le ipotesi quella di far diventare Italia zona rossa con un lockdown a tutti gli effetti nei festivi e prefestivi; una nazione che sarebbe invece arancione nel resto dei giorni con minori limitazioni.
“Abbiamo predisposto un piano per le festività natalizie. Forse qualche ritocchino ci sarà. Alla luce dei suggerimenti del Comitato tecnico scientifico qualche misura ulteriore la introdurremo. Ci stiamo riflettendo” – ha spiegato il Presidente del Consiglio. L’ala rigorista, che vede in pole position i ministri Speranza, Franceschini e Boccia, vorrebbe un lockdown totale dal 23 dicembre al 6 gennaio. Questo comporterebbe la chiusura di tutti i negozi e il divieto di spostamenti, se non per comprovate esigenze. Ma l’ipotesi più accreditata per il momento è quella di far diventare Italia zona rossa solo in alcuni giorni: 24-25-26-27 dicembre, 31 dicembre e 1-2-3 gennaio 2021. In questi giorni resterebbero chiuse tutte le attività (bar, ristoranti, negozi) ad eccezione di quelle essenziali. Sarebbero vietati anche gli spostamenti all’interno del proprio Comune, se non per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità.
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“Occorre rinforzare il piano natalizio che abbiamo già definito, c’è stata un’ulteriore interlocuzione con gli esperti del Cts, anche loro ci hanno consigliato, per scongiurare la terza ondata un’ulteriore stretta”, ha dichiarato ieri sera il presidente del Consiglio Conte ai microfoni della trasmissione Accordi&Disaccordi. “Le misure varate sin qui stanno funzionando, abbiamo l’Rt sotto l’1, però gli assembramenti degli scorsi giorni hanno destato preoccupazione. C’è tanta voglia di vivere le festività secondo tradizioni, ma questo ora non è possibile e occorre qualche intervento aggiuntivo” – avverte il Premier. Per il momento non c’è nessuna ufficialità, se non ipotesi. Oggi ci sarà il vertice a Palazzo Chigi tra Giuseppe Conte e i capidelegazione della maggioranza e con grande probabilità verranno messe a punto le nuove misure.