Le mascherine protettive sono introvabili e quando si riescono ad acquistare i prezzi di vendita sono esagerati. Purtroppo, sono tanti gli sciacalli che si stanno approfittando di questo periodo di emergenza sanitaria e che stanno lucrando sul bisogno delle persone.
Fortunatamente, però, c’è anche chi, dal cuore grande, ha deciso di riconvertire i propri stabilimenti per produrre camici monouso (è il caso tra tanti del Gruppo Armani) o di creare mascherine. Anche le grandi Case di moda si stanno adeguando: stanno interrompendo momentaneamente la propria produzione per cercare di essere utili e aiutare come meglio possono gli operatori sanitari che sono in prima linea per fronteggiare il Coronavirus.
Ma non solo i grandi nomi della moda perché la macchina della solidarietà non conosce confini e sono tante le persone che, anche nelle piccole realtà, stanno dando il loro prezioso contributo e prova di grande generosità e altruismo. Laura Ferretti è la titolare di una tappezzeria nautica ad Ardea che ha deciso di lasciare la sua attività per dedicarsi anima e corpo alla beneficenza e regalare mascherine in Tnt, non sterili, ma lavabili con acqua bollente e candeggina e poi riutilizzabili.
Con un video pubblicato su Youtube ha cercato di spiegare come si possono creare. Per qualsiasi dubbio si può visitare la sua pagina Facebook: Laura Ferretti Tappezzeria Nautica e d’ Arredamento.