Emergenza Coronavirus ad Ardea, la distanza imposta dalle nuove norme per il contenimento del virus sta causando, in alcune circostanze particolari, gravi disagi. E’ il caso di Roberta, una mamma che si è rivolta alla nostra redazione per lanciare un appello alle istituzioni. Roberta ha due figli entrambi sulla sedia a rotelle e con invalidità riconosciuta al 100%. Purtroppo vive da sola, lontano dai familiari.
A causa delle restrizioni imposte dai recenti Decreti governativi non ha modo di riscuotere la pensione d’accompagnamento, indispensabile, si capirà, per acquistare cibo e generi di prima necessità viste le sue particolari condizioni. Da quanto ci dice, la Croce Rossa si è già attivata tramite dei volontari che si sono recati da lei per chiederle di cosa avesse bisogno, ma le difficoltà sono molteplici.
Il problema non è di facile risoluzione. I suoi bambini infatti soffrono di patologie respiratorie, il che li rende soggetti particolarmente a rischio riguardo il Covid-19. Da qui l’esigenza, di conseguenza, di ridurre al minimo i contatti con soggetti esterni. Una cosa non di poco conto che complica, si capirà, ulteriormente una situazione già di per sé critica.
Roberta lancia allora un appello per risolvere innanzitutto il problema della pensione. «Ho chiesto alle Poste se potevano inviare un delegato per consegnarmi la pensione», ci dice Roberta, «ma per ora non è stato possibile». «Se io ricevessi questi soldi potrei delegare poi un’altra persona, o chiedere alle Associazioni, di andarmi a fare la spesa». Il messaggio è rivolto anche al Comune di Ardea a cui Roberta chiede aiuto per risolvere questa drammatica situazione.
AGGIORNAMENTO – All’appello ha già riposto il comandante della polizia locale, Sergio Ierace, che ha assicurato che domani mattina si occuperà della vicenda.