Giorno di lutto e di riconoscimenti presso l’Istituto Comprensivo Ardea II, dove stamani nel cortile antistante al plesso di via Campo di Carne, Scuola Secondaria di Primo Grado, ha avuto luogo la premiazione delle classi e degli alunni vincitori dei tornei interni Dodgeball, Pallavolo e Calcio a cinque “Memorial Fabrizio Carlomosti” in presenza dei genitori e della fidanzata del giovane professore di matematica e scienze morto in un incidente stradale a Tor San Lorenzo nel mese di ottobre. Una giornata austera che voleva essere di festa, ma che a seguito del profondo lutto per la prematura e tragica scomparsa del piccolo Alessandro, anch’egli vittima di un incidente presso Marina di Ardea il giorno prima, si è trasformata in una giornata di riflessione sul valore della vita. L’evento, aperto dal collaboratore del dirigente prof. Giampiero Cerri coadiuvato dalla prof.ssa Paola Corai referente d’Istituto per le attività Sportive e il docente di Scienze Motorie Emanuele lo Tufo, ha visto la premiazione con medaglie e coppe personalizzate consegnate ai ragazzi dai familiari del prof. Carlomosti ai primi classificati nelle varie discipline ed in particolar modo, visto l’ambiente socio-economico in cui è ubicata la scuola, la premiazione per la classe che si è distinta maggiormente durante i tornei per il miglior fairplay. La prof.ssa Corai ha affermato che «l’educazione motoria e sportiva, sia in forma ludica che agonistica, è una base indiscutibile di tutta l’attività didattico-formativa ed è importante nei giovani per la definizione di modelli di attività scolastica che contribuiscono allo sviluppo e alla maturazione di ogni alunno avendo come obiettivo principale la presa di coscienza delle proprie potenzialità e limiti pur con l’aspirazione di migliorare se stessi». Toccante è stato il momento in cui gli alunni hanno consegnato nelle mani del padre di Fabrizio, visibilmente commosso, una targa dedicata al lavoro svolto dal figlio presso l’Istituto Comprensivo Ardea II. La Dirigente Scolastica dott.ssa Laura Lamanna, in una nota ha affermato come anche i progetti sportivi siano essenziali per il raggiungimento degli obiettivi del PTOF d’Istituto quali la valorizzazione delle eccellenze, l’inclusione, la prevenzione della dispersione scolastica e la lotta contro il fenomeno del “bullismo”. L’evento si è concluso con un minuto di silenzio a ricordo del piccolo Alessandro.
