Brutale aggressione ad Ardea, sul lungomare degli Ardeatini, ad opera di sconosciuti nei confronti di un giovane uomo. Il ragazzo è stato pestato a sangue presumibilmente perché, essendo ubriaco, stava disturbando. I fatti risalgono al tardo pomeriggio di lunedì 13 dicembre, ma sono venuti alla luce soltanto ieri sera. Il giovane, infatti, dopo essere stato malmenato all’interno di un bar situato sul lungomare, è stato abbandonato sul marciapiede e non è stato soccorso da nessuno. Solo qualche ora dopo, ripresosi, è tornato nella sua abitazione, sanguinante e dolorante.
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Picchiato lasciato a terra: nessuno lo soccorre
Il ragazzo è rimasto a casa per ben quattro giorni, pensando di poter migliorare e di tenere nascosto l’accaduto per vergogna e per paura, ma le sue condizioni di salute hanno – al contrario – continuato a peggiore. Costretto dalle circostanze, ha dovuto raccontare tutto ai familiari che, vedendolo in quelle condizioni, con gli ematomi che si allargavano sempre di più, hanno immediatamente chiamato il 118.
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L’arrivo dell’ambulanza: codice rosso
Quando sono arrivati i sanitari con l’ambulanza, l’uomo ormai respirava a fatica. Durante il pestaggio aveva perso alcuni denti, era stato colpito duramente allo stomaco, ai reni e alle costole e riportava ematomi in tutto il torace, tanto da far supporre delle fratture. Dopo un primo controllo, il giovane è stato portato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Riuniti di Anzio.
Il ragazzo vive in un villaggio di baracche che si trova di fronte al locale dove sarebbe avvenuta l’aggressione. Nessuno, nonostante l’orario – non particolarmente tardi – è intervenuto in sua difesa, né tantomeno in suo soccorso vedendolo a terra malridotto e sanguinante. Certo, era ubriaco, ma non per questo da picchiare in tal modo, a maggior ragione sapendo che, proprio perché alterato dall’alcol, non era in grado difendersi. Per “liberarsene” sarebbe bastato chiamare una pattuglia dei carabinieri che lo avrebbe allontanato. Invece si è preferito agire con un’azione da vigliacchi che quasi certamente resterà impunita grazie all’omertà che purtroppo caratterizza certe persone, per le quali farsi gli affari propri è sicuramente più conveniente rispetto a parlare. Ma che, in casi del genere, del “rispetto” non sa proprio il significato.