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Ardea, ultimo consiglio comunale: parla il PSI

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato elaborato dal PSI Ardeatino riguardo l’ultimo consiglio comunale di Ardea.
“Indubbiamente l’ultimo Consiglio comunale può essere ascritto come una delle peggiori assise consumatosi ad Ardea all’insegna del “tutti contro tutti”. Il Consiglio era stato convocato per discutere la mozione di sfiducia al sindaco Luca Di Fiori a seguito dell’impegno pubblicamente fatto da tre componenti della maggioranza, di firmare con l’opposizione le dimissioni da consigliere per far decadere il consiglio comunale e quindi restituire la parola ai cittadini. Poi accampando scuse, più o meno varie, rinviano la loro adesione ad una mozione di sfiducia da discutere in aula. Puntualmente poi non avvenuta.

E’ stato scomodato un paese intero per andare ad assistere ad una inutile quanto squallida discussione che doveva essere fatta, da parte di tutti, nelle sedi politiche. Le sedi istituzionali non possono essere infangate, avvilite e deturpate da tanta ignoranza e da tanta arroganza. Se non si è in grado di risolvere i problemi politici interni a ciascun partito o movimento, l’aver immaginato di portare in aula consiliare le questioni che si hanno all’interno è veramente singolare.

Acclarato quanto è successo occorre guardare all’oggi e, quindi al domani. Il Sindaco Di Fiori non ha più la sua maggioranza e che, inutilmente, è all’esasperata ricerca con atti e decisioni demagogiche promettendo opere pubbliche ed altre iniziative che giammai verranno alla luce.

Per quanto riguarda ciò che spetta ora all’opposizione è ben chiaro che se non ci sarà una azione comune dei sei consiglieri oltre quella acclarata da tempo del consigliere Fanco anche la nostra battaglia, di mandare a casa questa dannosa amministrazione, rischia un insuccesso clamoroso. E’ principalmente il Partito democratico che dovrà farsi carico di un fattivo chiarimento al suo interno per raggiungere una unanimità di comportamento che superi personalismi e contrasti, senza il quale non si va da nessuna parte. Per quanto ci riguarda, ribadiamo che il PSI è completamente a disposizione per collaborare ad assolvere il gravoso impegno che attende tutte le forze che si oppongono alle scellerate scelte della maggioranza Di Fiori. Ricordiamo inoltre al PD che quando parla di richiesta di accesso agli atti, questo è un diritto-dovere dei consiglieri comunali già esistente e che il PSI, tramite la propria consigliera Cristina Capraro, ha numerose volte utilizzato questo strumento predisponendo e portando alla discussione in aula molteplici interrogazioni/mozioni come nel caso di Igiene Urbana, tariffe idriche, Stazione Unica appaltante,Consultorio e sui servizi sanitari, debiti fuori bilancio, ecc. molte delle quali condivise con l’intera minoranza e che hanno portato alle predisposizione di interventi correttivi da parte delle autorità preposte”.

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