Movimento 5 Stelle e Partito Democratico insieme ufficialmente per arrivare alla fine della consiliatura ad Ardea. E’ questo quanto emerso nella riunione del Consiglio Comunale di Ardea di ieri, 28 aprile 2021, dove è stata formalmente presentata, dai rispettivi capigruppo, la dichiarazione d’intenti per un accordo di fine Consiliatura tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico di Ardea.
La notizia arriva a margine dell’ennesima defezione avvenuta nella maggioranza pentastellata con il consigliere del M5S Castellano che ha rassegnato le dimissioni (verrà sostituito dal Consigliere Massimo Braga, ndr) ed è uscito dall’assise consiliare. Prima di lui avevano già abbandonato i grillini Roberta Virgili, ancora oggi al gruppo misto, Anna Maria Tarantino, passato a “Cambiamo”, Felice Saccente e Giovannella Riccobono.
Ardea: ufficiale accordo M5S PD per arrivare a fine consiliatura
Per puntellare la maggioranza il MoVimento, un tempo avverso a qualsiasi collaborazione con quella che veniva definita la “vecchia politica”, ha deciso quindi di ufficializzare la collaborazione con il PD, che al livello Nazionale – ma anche nel Lazio ad esempio – va già avanti da tempo.
Ad ogni modo ecco il comunicato congiunto che sancisce il patto tra le due forze politiche sotto la Rocca:
«Il Movimento 5 Stelle, anticipando il cambiamento politico regionale e nazionale, già da tempo ha aperto e avviato un costruttivo rapporto di collaborazione con il Partito Democratico, pervenendo a buoni e tangibili risultati. Per imprimere un passo più spedito alla parte finale della consiliatura, nell’esclusivo interesse della comunità ardeatina, i due schieramenti hanno inteso prendere le distanze dalle pratiche amministrative clientelari dell’ultimo quarantennio e hanno scelto la condivisione di obiettivi generali d’interesse pubblico».
«La prima parte del mandato M5S è stata caratterizzata da un sofferto e profondo lavoro di risanamento e di riorganizzazione della macchina amministrativa, a cui non ha giovato l’eredità di debiti consistenti nella ragguardevole cifra 22 milioni di euro. Ciò nonostante sono stati affrontati e risolti delicati nodi, quali il turn-over della classe dirigente, l’avvio dei concorsi pubblici, la digitalizzazione e la formazione professionale, la ricollocazione in nuovi edifici degli uffici comunali. Non meno importante è stata l’introduzione di una gestione dei tributi affidata all’esterno e la soluzione dell’annoso problema degli usi civici nei 706 ettari delle Salzare».
“Terminata la fase più difficile e delicata – ha dichiarato il Sindaco Savarese – è arrivato il momento di presentare alla nostra Comunità il nutrito pacchetto di misure di forte impronta prospettica su cui insieme abbiamo lavorato. Si tratta di 22 opere pubbliche concrete e in avanzata fase progettuale di realizzazione che presto si concretizzeranno con l’apertura dei cantieri”.
«Faranno parte del rapporto programmatico dei due schieramenti altre novità sostanziali scaturenti dall’ulteriore impulso al dialogo e dal proficuo rapporto regionale con la giunta Zingaretti. Questa ulteriore fase sarà oggetto di divulgazione a partire dall’apposita conferenza stampa della quale si fornirà tempestiva notizia».