Ardea e gli alunni diversamente abili, ci risiamo. Dopo i lunghi disagi vissuti dai genitori e le proteste per l’assistenza educativa culturale nuovi problemi si affacciano sotto la rocca: stavolta è il trasporto scolastico per gli alunni disabili a subire uno stop. La storia e, ahinoi, i ritornelli, sono sempre gli stessi. “Non ci sono i fondi”, “è un problema di competenze”, e così via. Ma a rimetterci però sono sempre i soggetti più deboli.
La questione del trasporto scolastico agli alunni disabili, ricorderete, si era presentata proprio ad inizio anno ma era stata risolta – anche se temporaneamente – a differenza dell’Aec, per la cui risoluzione servì invece attendere praticamente tutto gennaio.
Adesso però si potrebbe ricominciare da capo: da domani infatti, martedì 20 febbraio 2018, il servizio di trasporto scolastico per gli alunni disabili verrà interrotto.
ARDEA, TRASPORTO GRATUITO AGLI ALUNNI DISABILI: LA NORMATIVA
Stando a quanto ricostruito emerge che sono gli Enti locali che devono garantire
(1) il trasporto gratuito a scuola e
(2) l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione di cui all’art. 13 comma 3 della l. n° 104.
Tali funzioni continuano però ad essere ripartite tra i Comuni per le scuole dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (primaria e secondaria di primo grado) e le Province, oggi Regioni o Enti cui esse hanno attribuito tale compito (città metropolitane, enti di area vasta, consorzi di comuni, ecc.), secondo quanto stabilito nelle l. n° 56/14 e l. n° 208/15, art. 1 comma 947.
Con la sentenza della Corte Costituzionale 275/16 inoltre è stato sancito che il diritto allo studio degli alunni con disabilità prevale sui vincoli di bilancio ed è stata confermata dalla Sentenza del Consiglio di Stato n. 2023/17, secondo la quale il diritto allo
studio degli alunni con disabilità non può essere violato neppure per motivi di tagli alla spesa pubblica.
(Fonte: www.icardea1.gov.it)
PARLA IL COMUNE DI ARDEA
Sulla vicenda abbiamo interpellato il Sindaco di Ardea Mario Savarese. “Il servizio di trasporto scolastico per gli alunni disabili sarebbe di competenza della Regione che però lo affida agli enti locali contribuendo con dei finanziamenti. Ma ad Ardea di fondi, non ce ne sono”, dichiara il Sindaco.
“Con il contributo ricevuto dalla Regione Lazio, 1/5 delle reali necessità del nostro Comune – prosegue il primo cittadino – siamo riusciti a garantire il servizio fino ad oggi. Per questo abbiamo richiesto un ulteriore finanziamento ma al momento non possiamo fornire certezze; il Comune ha fatto il massimo sforzo per risolvere il problema Aec e ora non ha più risorse. Un’altra strada che stiamo vagliando è quella di ricercare una società che goda di fondi europei per espletare questo servizio nello specifico ma anche qui servirà del tempo”.
Quindi un passaggio sul convegno del 26 febbraio – dal tema: “I servizi sociali obbligatori per i Comuni con difficoltà di bilancio”, che tante polemiche sta sollevando: “Il convegno che abbiamo organizzato ha proprio questo scopo: far capire alla politica nazionale, quella che si sta candidando per guidare il paese, che temi importantissimi come quello della disabilità non possono essere lasciati a carico dei Comuni. E’ lo Stato al contrario che deve intervenire”.
