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Ardea, il semaforo ‘capriccioso’ è di nuovo spento: l’incredibile storia

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Un semaforo senza pace ad Ardea. Torniamo a parlare della struttura di Lungomare degli Ardeatini, ovvero il semaforo installato alcuni anni or sono sul  più precisamente a lato dell’ingresso dello stabilimento balneare Calypso e della fermata Cotral per i mezzi provenienti da Roma da un lato, ed allo sbocco di via Alessandria e della fermata Cotral per i mezzi provenienti da Anzio sull’altro. Un semaforo importante quindi, ed assolutamente necessario considerato il via vai dei bagnanti, elevato nel periodo estivo, e dei cittadini in arrivo e partenza, utilizzatori della nota società di servizio pubblico.

Peccato però non abbia mai funzionato, e questo nonostante i ripetuti reclami indirizzati alle forze dell’ordine e agli organi preposti alla sicurezza, a nulla valse nemmeno un esposto siglato da numerosi cittadini, presentato e protocollato presso la casa comunale.

La svolta nel 2017

Ora accade che nei primi mesi del 2017, complice forse l’approssimarsi dell’appuntamento elettorale, il semaforo viene reso operativo, in modalità sempre verde per gli automobilisti, e con pulsante di prenotazione all’attraversamento per i pedoni, installato su ambedue i pali. Indubbiamente un passo avanti per i pedoni, non altrettanto per gli automobilisti in uscita dal Calypso o da via Alessandria che nulla avevano a disposizione per prenotare l’immissione sul Lungomare degli Ardeatini, inconveniente che veniva comunque ben accettato .. l’incolumità dei pedoni, spesso mamme con al seguito bambini e carrozzini, era assicurata. 

A maggio uno dei pulsanti per la prenotazione del passaggio pedonale, quello lato mare, viene danneggiato, probabilmente da un’auto in manovra. I villeggianti in uscita dal Calypso e i passeggeri dell’autobus che giunge da Roma non disponendo più del pulsante, hanno sempre il rosso mentre le automobili che sopraggiungono, quasi sempre a velocità sostenuta, hanno sempre il verde. Si creano quindi situazioni di estremo pericolo che mettono a rischio l’incolumità dei pedoni per cui vengono
informati i carabinieri di Tor San Lorenzo e la Polizia Locale … rispondono che segnaleranno. Ma passano i giorni e nulla accade, fino al 6 luglio quando finalmente, grazie anche all’interessamento di alcuni amici, il semaforo diventa operativo.

La colonnina è senza custodia!

Un sollievo per tutti che dura solo due giorni perché inspiegabilmente il semaforo cambia spesso modalità di funzionamento…sempre lampeggiante; funzionamento manuale; automatico; o sempre rosso per pedoni ed autovetture. Si scopre che la colonnina (Vd. foto) dove é alloggiato il quadro comandi (Vd. foto) é accessibile a tutti in quanto non é chiusa a chiave e qualche cretino la apre e cambia le impostazioni. 

In un paese normale il personale tecnico addetto avrebbe impostato la modalità ritenuta più idonea dall’ufficio comunale addetto alla sicurezza, e avrebbe chiuso per evitare ulteriori manomissioni o irreparabili danneggiamenti…in un paese normale. Invece viene tolta l’alimentazione, problema risolto, e da circa 20 giorni il semaforo è completamente spento.

A questo punto nemmeno vale la pena di stare a commentare su quanto poco sembri valere per qualcuno la sicurezza e la vita dei cittadini …. solo un’amara considerazione, che spero il tempo dimostri errata: Cambiano i colori, cambia la bandiera, ma il vento soffia sempre nella stessa direzione.

Edoardo Medini

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