“Ardea come Ardea51: solo qui accadono cose dell’altro mondo. In due mesi gli attacchi vandalici alle scuole, forse meglio dire intimidatori, si sono susseguiti come fosse normalità. Ma l’obiettivo è la scuola o la nuova amministrazione che ha spodestato quella vecchia politica radicata da anni ad Ardea? Qui non c’è da rimettere in piedi un paese ma c’è prima di tutto da rimettere in piedi un sistema lavorativo che non sa più come si fa. Le telecamere sono state predisposte, sono pronte ma si fanno i conti con una burocrazia che allunga troppo i tempi. Tutelare i minori, gli addetti ai lavori, difendere la cultura sono nostre priorità, ecco perché l’ordine d’installazione è partito con urgenza dopo il primo atto.
Verificherò le dovute responsabilità e prenderò i necessari provvedimenti. La collaborazione e il bene del paese non ha colori, ognuno deve contribuire alla rinascita di Ardea, dall’amministrazione, agli uffici ai cittadini. Non sono ammessi più sconti perché il prezzo che paghiamo, qui è diventato troppo alto”. È quanto ha detto il sindaco di Ardea Mario Savarese in riferimento a un nuovo atto vandalico avvenuto nella scuola di via Campo di Carne.