Sanatoria per le case popolari occupate, il punto ad Ardea. «Continua incalzante il lavoro degli Uffici Comunali con Ater ed infatti, questa settimana, è stata consegnata un’altra casa, con tanta gioia, ad una famiglia bisognosa alla presenza dei funzionari Ater e comunali e della Polizia Locale», dichiara l’Assessore Alessandro Possidoni.
«Sono circa 40 le famiglie che hanno fatto richiesta di regolarizzare la propria situazione per poter vedersi assegnare la casa che occupano, in base alla normativa approvata dalla Regione a maggio di quest’anno. La Commissione esterna nominata ha iniziato ad istruire le domande presentate. Da una parte si ricondurrà a piena legalità la situazione degli alloggi comunali favorendo la regolarizzazione di quanti hanno i requisiti per essere assegnatari e dall’altra perseguendo coloro che già hanno una casa popolare ma vi alloggiano a spese della collettività».
«Su indicazione della giunta – prosegue l’assessore Possidoni – gli uffici stanno vagliando la possibilità di acquisire ogni tipo di documento, che non sia una mera autocertificazione e che permetta di dimostrare la data di prima occupazione degli immobili, proprio perché vogliamo favorire la fuoriuscita da una condizione di irregolarità e perché finalmente il patrimonio Erp cittadino sia pienamente e legittimamente utilizzato con un beneficio per tutti. Per quanto riguarda invece il recupero delle somme non versate dagli assegnatari, in queste settimane gli uffici dell’Amministrazione hanno completato la notifica alle famiglie morose e si procederà a breve con l’iscrizione a ruolo delle cartelle».
“Anno nuovo, mentalità e procedure nuove” – conclude l’assessore Possidoni – “presupposti, questi, che mirano a tendere una mano a chi fino ad oggi ha vissuto nell’irregolarità più totale e a legittimare il patrimonio cittadino rendendolo un beneficio possibile a tutti”.