Si è svolta dal 7 al 10 luglio scorso, la Festa della Parrocchia “Regina Pacis” di via Strampelli, ad Ardea. Tanti gli eventi in calendario quest’anno, patrocinati dal Comune di Ardea e nati dalla collaborazione tra i membri della parrocchia, guidata da Don Marco Schrott, ed alcuni membri del Comitato di Quartiere “Le Quattro Vie”. Giovedì l’apertura delle celebrazioni con il rosario e la Santa Messa, che alle 19 di ogni giornata ha simboleggiato il momento di comunione tra i partecipanti e l’inizio dei festeggiamenti. Poi via ai tornei di carte, alla gara di torte ed ai giochi di gruppo, che hanno visto partecipare decine di persone. Menzione speciale alla giornata di sabato, quando don Marco ha voluto celebrare una messa commemorativa per i personaggi della comunità trentina, scomparsi quest’anno, e che hanno segnato, con le loro famiglie, la storia del quartiere, come Ludovico Paris, Angelina De Gasperi, Tonino Gazzi, Nello Comparini ed Anna Segatta.
Nel lungo fine settimana, dopo l’apertura dei vari banchetti, si sono alternati momenti di musica e di ballo. Sul piazzale della parrocchia si sono esibiti personaggi noti nel territorio, come “Minnella”, “Monsieur Max Rossi” e, per la chiusura dei festeggiamenti, “Ercolino e la buffa compagnia”, che hanno intrattenuto grandi e piccoli con numeri circensi. “Dobbiamo ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile tutto questo, gli organizzatori ed anche gli sponsor che hanno sostenuto i nostri progetti – dichiara Marco Aggio, presidente del Comitato Le Quattro Vie – Un ringraziamento va anche alle donne e agli uomini, che hanno aiutato nella gestione degli stands”. “Un clima sempre gioioso – racconta così queste serate Don Marco Schrott – anche quando le presenze potevano sembrare poche. Profondo e bello, poi, il momento della processione. Gli eventi in calendario e gli stands hanno intrattenuto e divertito i partecipanti e, da non dimenticare, hanno permesso di raccogliere i fondi per acquistare attrezzature sportive, per il basket e la pallavolo, che verranno messe a disposizione dei ragazzi del quartiere”.