Una scuola superiore ad Ardea. Finalmente non più solo un sogno, ma qualcosa di più. Questa mattina le basi sono state messe grazie all’incontro che c’è stato tra il sindaco della città Mario Savarese e la vicesindaco di Città metropolitana Maria Teresa Zotta. “Ad Ardea per verificare la possibilità di edilizia scolastica leggera. Assieme al Sindaco Savarese e ai tecnici di Città metropolitana per individuare un’ area idonea al progetto. L’intervento servirà a superare il problema di ricettività delle scuole di Pomezia e contribuirà a dare una risposta concreta agli studenti di Ardea limitandone il pendolarismo. Continua il nostro impegno per ovviare alla problematica legata agli spazi didattici in quadranti in sofferenza. Al vaglio tutte le ipotesi per trovare soluzioni concrete e funzionali”. A dichiararlo la vicesindaco di Città Metropolitana Zotta.
“C’è stato un incontro questa mattina con la vicesindaco Maria Teresa Zotta e altri rappresentanti di Città Metropolitana – ha dichiarato ai nostri microfoni il sindaco Mario Savarese – per individuare l’area più idonea per una scuola superiore che sia un vero e proprio polo scolastico. L’idea iniziale infatti era quella di realizzare 10 aule, ma la discussione ha portato alla decisione di costruire in fase successiva altre aule, pertanto, dopo aver analizzato in ufficio le varie opzioni, abbiamo optato per l’area di via Bergamo, la più idonea per questo tipo di progetto”.
Via Bergamo, infatti, potrebbe ospitare un vero e proprio polo scolastico: c’è infatti un parcheggio che potrebbe essere utilizzato come parcheggio della scuola. Di fronte al parcheggio c’è un’ampia area di 13 mila metri di proprietà comunale (F6) che potrebbe ospitare la nuova scuola.
“Si tratta di un progetto ambizioso: questo dell’individuazione del luogo è già un primo passo essenziale. Per quanto riguarda i tempi non sono strettissimi, non ce la faremo per l’inizio del prossimo anno scolastico, ma dovremmo farcela per quello successivo. Ringrazio Maria Teresa Zotta per l’interesse dimostrato, sono fiducioso che stavolta il sogno mio, di tanti cittadini e di tutti i ragazzi di Ardea che adesso sono costretti ad andare fuori Comune sarà finalmente concretizzato”.