Ardea, emerge anche un retroscena sul caso riguardante la cosiddetta banda del lockdown, ovvero il gruppo criminale che svaligiava i supermercati durante la “serrata” nazionale causa Covid. Oltre ai furti viene contestato infatti dagli inquirenti un episodio estorsivo in danno di un membro della banda.
Componente espulso per “cattiva condotta”: aveva una relazione clandestina con la nuora
Quest’ultimo peraltro è stato successivamente espulso dall’associazione criminale per “cattiva condotta”. L’uomo è accusato dal capo della banda e della moglie, anche lei in arresto, di aver intrapreso una relazione clandestina con la nuora.
Dopo aver scoperto la relazione sono cominciate gravi e reiterate minacce nei confronti del sodale infedele, riparate solo con il pagamento di una somma di denaro ed il conseguente allontanamento dall’associazione criminale. La banda, lo ricordiamo, la cui base era Ardea, è accusata di aver commesso almeno 12 furti per un bottino superiore ai 100.000 euro.
La banda del lockdown, svaligiavano supermercati in tutta la Provincia di Roma