Il Comune di Ardea, per far fronte al problema delle numerose buche e delle strade dissestate, ha preso la decisione di abbassare il limite di velocità a 30km/h. In questo modo la responsabilità di possibili incidenti invece di ricadere sul comune e lo stato del manto stradale diventa dell’automobilista.
Sulla questione si sono voluti esprimere gli esponenti di CasaPound che hanno dichiarato la loro opinione sull’ordinanza tramite uno striscione per poi diffonderla a pieno tramite una nota stampa che riportiamo di seguito:
“Ardea , CasaPound: “30 km orari e il comune se ne lava le mani“.
“Questo il contenuto degli striscioni che i militanti di CasaPound Italia Pomezia-Ardea hanno affisso nei quartieri del comune di Ardea nella notte”.
“Con questa azione – annuncia CasaPound Italia Pomezia-Ardea – il movimento vuole esprimere il proprio dissenso sull’ordinanza del sindaco Savarese che impone il limite di velocità di 30km orari sulle vie dissestate del paese sollevandosi da ogni disagio creato agli automobilisti dal manto stradale ridotto ad un colabrodo in gran parte del territorio comunale”.
“La situazione di Ardea è paradossale -prosegue il movimento – le strade sono al limite della praticabilità ed in molte occasioni sono i privati cittadini che pongono rimedio alla situazione richiudendo buche per le vie del paese mettendo così a rischio la propria incolumità e quella degli automobilisti stessi”.
“La soluzione presa da questa amministrazione – conclude la nota – non risolve il problema e soprattutto non può essere una via di fuga per le responsabilità della giunta ardeatina che deve assolutamente rispondere con azioni concrete alle esigenze urgenti della viabilità di Ardea”.”