Questa è l’avventura di una cittadina che voleva buttare gli sfalci ad Ardea. La storia ce l’ha raccontata direttamente lei, che si definisce “una cittadina che cerca di contribuire al decoro della città rispettando le regole”. Peccato che non sia sempre facile.
Sul sito ancora il calendario delle isole mobili
“Qualche giorno fa ero a casa di mia madre”, racconta la cittadina, “e avevamo alcuni sfalci da buttare. Sul sito del Comune di Ardea era riportato – ancora fino a 10 giorni fa – un calendario settimanale di isole mobili. Decido quindi di portare gli sfalci in una delle isole: era giovedì, e mi dirigo in via Messina. Lì non trovo nessuno: penso allora di fare un salto a via Bergamo, magari hanno ripristinato il punto di raccolta. Invece, anche lì niente“. La cittadina è tornata quindi a casa con i suoi sacchi di sfalci, e ha deciso di chiamare l’URP del Comune. “Non mi ha risposto nessuno“, afferma la cittadina. “Gli unici a rispondermi sono stati i vigili, che mi spiegano che l’isola è stata spostata in località Le Salzare. Morale della favola, il giorno successivo riprendo i sacchetti e parto”.
La strigliatina di una semplice cittadina è servita?
“Arrivata alle Salzare“, continua il racconto, “riesco a scaricare il mio verde, facendo lo slalom tra frigo e altro ciarpame disseminato nelle vicinanze, nella totale indifferenza dell’addetto. Non contenta, al rientro riprovo a contattare qualcuno del Comune. Chiamo di nuovo l’URP, ma anche stavolta nessuna risposta. Allora mi faccio coraggio e chiamo l’ufficio del Sindaco. Mi risponde un segretario al quale tento di fare le mie rimostranze in merito alle indicazioni ormai obsolete del sito istituzionale. Ma, ahimè, sul più bello cade la linea e vani sono stati i tentativi di riprendere la conversazione con tale signore”. Dopo poco tempo, il sito viene aggiornato con l’indicazione della nuova isola ecologica alle Salzare. “Che la strigliatina di una semplice cittadina sia servita?”, si chiede la protagonista della storia. “Il Sindaco fa bene a strigliare i cittadini che fanno gli zozzoni, ora che almeno ha aggiornato il sito. Mi auguro che si attivi davvero per rendere Ardea un po’ più vivibile”, conclude.