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Ardea, la Cassazione dà ragione al Comune su causa contro Coop. Muratori e Braccianti

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Il Comune di Ardea vince in Cassazione la causa contro la Cooperativa muratori e braccianti: dopo un pignoramento e una travagliata storia giuridica che si è trascinata per anni l’amministrazione ora può riottenere i soldi che gli erano stati portati via nel 2004. Il Comune firmò nel 1994 un affidamento alla Cmb per dare alla stessa impresa il compito di realizzare la rete di distribuzione del gas metano (allora servizio dato in concessione alla srl Clorifati II).
La Cmb contestò in quell’anno un inadempimento di una vecchia convenzione che venne firmata nel 1987 proprio con il Comune e così partì il procedimento giudiziario. In primo grado, nel 2004, l’amministrazione e Idrica (allora subentrata alla Clorifati) vennero condannate e ciò portò a un pignoramento di circa 925mila euro. Ora il Comune ha fatto una richiesta di riottenimento di quei fondi.
Basta scoprire gli anni nei quali è nata questa storia per capire i lunghi tempi della giustizia e di quanto atti del genere poi rechino danno nella gestione delle casse comunali – ha spiegato il sindaco di Ardea Luca Di Fiori – Ci sono voluti 12 anni per restituire alla collettività quei soldi che erano stati pignorati. Il nostro ufficio legale è al lavoro quotidianamente su fatti analoghi, ma i tempi della giustizia rendono sempre lunga una definizione”. Lo rende noto il Comune di Ardea in una nota.
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