Momenti di paura e scena da film questa sera poco prima delle 20 sul lungomare di Ardea.
Una gazzella dei carabinieri di pattuglia a Marina di Ardea è partita all’inseguimento di un’Alfa Romeo con a bordo quattro persone.
Usciti da via delle Salzare sul lungomare ad alta velocità, hanno preso il lungomare in direzione Torvaianica.
I carabinieri, insospettiti dall’atteggiamento dei quattro, sono partiti all’inseguimento.
L’Alfa ha iniziato a fare manovre pericolose correndo a tutta velocità, superando anche a destra e mettendo in pericolo le persone che stavano circolando a quell’ora.
Arrivati all’altezza di via Bergamo hanno provato a svoltare in direzione Ardea, ma si sono trovati davanti una donna che stava attraversando la strada, proprio nei pressi all’incrocio.
Per evitarla, il conducente dell’Alfa ha sbandato e si è schiantato contro una palizzata in ferro, abbattendo anche il segnale di stop che si trova all’incrocio.
Il fragore dell’urto è stato scambiato da molti residenti per uno sparo, tanto che molte persone sono immediatamente uscite per vedere cosa stesse succedendo.
I quattro a bordo hanno provato a scappare a piedi, ma anche così sono stati inseguiti dai carabinieri che erano rimasti alle loro calcagna per tutto il tempo.
I militari, nel frattempo raggiunti da altri carabinieri, sono riusciti a catturare due dei fuggiaschi, mentre altri due sono riusciti a far perdere le loro tracce.
I due catturati, cittadini di etnia rom, sono stati denunciati a piede libero con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ingiustificata di attrezzature da scasso, e portati nella caserma di Anzio per essere interrogati.
Sul posto dell’inseguimento sono intervenute 8 pattuglie dei carabinieri, tutte impegnate nella ricerca dei fuggitivi.
A nulla sono però valsi i rastrellamenti nella folta macchia mediterranea che affaccia su via Bergamo e porta nel territorio delle Salsare, dove non è difficile per chi scappa trovare rifugio.
L’Alfa Romeo ormai bloccata all’incrocio è risultata intestata a uno degli uomini catturati dai militari.
La vettura era senza assicurazione e all’interno sono stati ritrovati diversi arnesi da scasso, tra cui un piede di porco, e dei passamontagna.
Non sono state a una prima ispezione trovate armi a bordo, ma non si esclude che potessero averle i due che sono riusciti a fuggire.
Le persone fermate risultano residenti ad Aprilia e sono giovanissime, uno è un minorenne.
E proprio il minorenne è stato condotto in ospedale dai carabinieri perché, durante la fuga, si è slogato una caviglia.
L’auto, posta sotto sequestro, è stata portata al deposito giudiziario.