Il controverso dibattito attorno alla figura del medico di Ardea Mariano Amici continua. Ieri, su La7, il professionista che sotto la Rocca ha in cura migliaia di pazienti, è tornato a Non è l’Arena. In particolare è stato mandato in onda anche un servizio realizzato da un inviato “in incognita” nel suo studio ad Ardea. Intervistati, alcune delle persone nella sala d’attesa – dove sono esposti i bugiardini con evidenziati gli effetti collaterali del vaccino (antinfluenzale, ndr) – hanno espresso pareri contrastanti sul loro medico.
«Io gli do ragione mi dispiace, se dovessi fare una battaglia con lui la farei. E’ da appoggiare», dice una signora. «Il vaccino è da fare», dice invece un uomo anziano. «Fa delle affermazioni che dette da un dottore tu resti un po’ così…»
Nel corso della puntata Amici, ad ogni modo, ha ribadito la propria posizione sui vaccini: «Sono un fautore se vogliamo delle vaccinazioni e ai miei pazienti espongo sempre le controindicazioni, poi sono loro a decidere». Ma su quello anti covid non arretra di un millimetro: «Troppi dubbi, non mi vaccinerò personalmente».
Un’affermazione che ha nuovamente scatenato l’attacco degli altri ospiti in trasmissione che lo hanno incalzato: «Così mette a rischio i suoi pazienti».
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La replica di Amici è stata: «Andate a vedere, tra i miei pazienti nessun decesso, solo guarigioni». Stessa cosa per l’uso della mascherina – alcuni pazienti hanno effettivamente affermato che durante le visite verrebbero invitati a toglierla – per la quale ha ribadito “i pareri, così come per i tamponi, fortemente critici espressi dall’OMS“. A contare è il “quadro clinico del paziente, e il tampone non può prescindere da questo”, ha precisato ancora il medico di Ardea.
Insomma. Il dibattito attorno alle sue affermazioni è sempre più acceso: e voi che ne pensate?
Vedi qui il servizio in onda ieri sera su La7 a Non è l’Arena (dal minuto 48.00)
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