Ardea, anche il Consiglio di Stato dà ragione al Comune sul caso del Consorzio di Tor San Lorenzo conosciuto con il nome “La Sbarra“. Transito pubblico, fruizione dell’area (anche con le auto) e accesso libero dovranno così ora essere garantite, così come aveva già stabilito il Tar nel giugno scorso.
La sentenza
A metterlo nuovamente nero su bianco è stata la sentenza 04789/22 del Consiglio di Stato, pubblicata ieri, 21 luglio 2022. I Giudici hanno riconfermato la fondatezza delle azioni portate avanti dall’ex Amministrazione pentastellata di Ardea, tramite l’operato della Commissione Speciale Consorzi, che, nella fattispecie, ha lavorato sulla convenzione ex SIM; quest’ultima portò alla lottizzazione della zona dove poi è sorto il Consorzio Tor San Lorenzo Lido conosciuto ai più col nome “la sbarra”.
Ebbene, basandosi sull’art 7 della convenzione che prevede la facoltà del comune di acquisire le strade a titolo gratuito, con la delibera 46 del 19 luglio, l’Ente ha esercitato la sua facoltà, ed intrapreso l’iter per la trascrizione delle strade che portano al demanio e che garantiscono a tutti i cittadini l’accesso al mare, anche veicolare.
Interesse pubblico prevalente
Secondo il Tribunale infatti “non sembrano sussistere i i presupposti per la concessione dell’invocata tutela cautelare, atteso che l’ordinanza del Comune di Ardea (relativa alla rimozione delle barriere che precludono l’accesso veicolare al demanio marittimo) risulta essere stata adottata sulla base della delibera consiliare n. 46 del 19 luglio 2021, la cui efficacia non risulta allo stato sospesa“.
Inoltre “considerato che, per quanto concerne il profilo del periculum in mora”, sollevato dai ricorrenti, “le esigenze cautelari (peraltro genericamente rappresentate dalle parti appellanti) assumono necessariamente carattere recessivo rispetto all’interesse pubblico ad assicurare l’accesso pubblico (anche veicolare) al demanio marittimo“.
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Il commento di Lucio Zito
A rendere nota la notizia è stato il Consigliere Comunale Lucio Zito, ex Presidente del Consiglio Comunale uscente. “Confidiamo che la strada tracciata dall’amministrazione precedente venga perseguita anche dalla nuova amministrazione nel rispetto delle sentenze e della legalità. Quella stessa legalità che è stata scientemente ignorata quando, negli anni, si è fatto del tema Consorzi merce di scambio per interessi che nulla hanno a che fare con il bene comune e lo sviluppo del territorio”, ha dichiarato Zito.
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